Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2013-09-11-Speech-3-268-500"
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"La questione giovanile è ormai il grande nodo della Vecchia Europa. Questa sfida passa per le opportunità che sapremo offrire ai nostri giovani. Ricordo che il 27 aprile 2009, per la prima volta la Commissione ha pubblicato una comunicazione in cui definisce una nuova strategia dell'UE per la gioventù, finalizzata a istituire un quadro di cooperazione per il prossimo decennio sulle tematiche relative alla gioventù e a fornire ai giovani maggiori e migliori opportunità. La strategia UE per la gioventù si è concentrata soprattutto sui temi dell'occupabilità giovanile, dell'incoraggiamento all'imprenditorialità e della promozione della partecipazione giovanile. Possiamo dire che, tuttavia, tutto ciò non è ancora sufficiente. I tassi di disoccupazione giovanile - specialmente negli Stati membri collocati nell'area mediterranea - sono sempre più preoccupanti. La sfida di una strategia europea per la gioventù passa senz'altro - come ha osservato il relatore -da una maggiore centralità del Parlamento europeo come istituzione di controllo e garanzia. La risposta vera, reale, è tuttavia sull'efficacia delle misure, sulla spendibilità dei fondi, sulla facilitazione dell'accesso ai contributi Ue e su interventi tesi a sfruttare al massimo le risorse disponibili."@en1
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