Table for the 2 triples with object ". − Signor Presidente, anche noi abbiamo posto domande alla Commissione, e ci aspettiamo che la signora Commissario risponda. Questo pomeriggio abbiamo principalmente dibattuto sugli sforzi dell’Unione europea, della Commissione europea, intesi ad affrontare i problemi dei Rom, di cui un numeroso gruppo è diventato cittadino europeo qualche anno fa, e un altro lo scorso anno. Questi cittadini vivono in condizioni che sono spesso inaccettabili. Siamo lieti che oggi in quest’Aula la Commissione europea ci fornirà una risposta al riguardo. Siamo inoltre lieti che il Consiglio europeo abbia prestato attenzione alla situazione dei Rom nel corso del Vertice di Bruxelles, e che abbia chiesto alla Commissione di presentare proposte più specifiche su quanto la stessa Unione europea possa fare al fine di integrare la politica degli Stati membri in cui vivono grandi comunità Rom; su cosa possiamo fare relativamente al coordinamento e allo scambio delle migliori prassi; nonché sul modo in cui le risorse comunitarie disponibili possano essere impiegate meglio in tali paesi attraverso finanziamenti intesi a interventi per alleviare la situazione dei Rom. Dico questo poiché, all’epoca dell’adesione di alcuni paesi, lo scorso anno e nel 2004, abbiamo dichiarato, “Perfetto, entrate; una delle cose che dobbiamo fare insieme è affrontare i problemi dei Rom.” Io stesso sono stato relatore per la Slovacchia, e ricordo il governo di questo paese fare ogni tipo di promessa, ma ho qualche dubbio sull’effettiva attuazione di tali promesse. Questo resta un punto fondamentale. Vorremmo inoltre dire che i Rom non possono essere considerati una tipica minoranza nazionale, come gli ungheresi in Slovacchia o i russi nei paesi baltici. Essi sono una tipica minoranza europea, per la quale potrebbe essere elaborata una politica specifica europea, assieme agli Stati membri interessati, con una responsabilità separata dell’Unione europea, come riconosciuto nelle dichiarazioni del Consiglio europeo di Bruxelles. Desideriamo chiedere alla Commissione di garantire, in particolar modo, un maggior coordinamento all’interno della Commissione stessa. In quale modo possiamo migliorare la cooperazione? In quale modo possiamo dare a qualcuno, se possibile delle fila dell’Esecutivo, una responsabilità centrale riguardo alla politica sui Rom? Probabilmente dovremmo valutare la possibilità di riconoscere i Rom come una specie di minoranza europea al fine di superare, in qualche modo, il principio di sussidiarietà attualmente applicabile alle politiche sulle minoranze degli Stati membri. Per concludere, ritengo che le intenzioni di tutti siano positive, ma sono necessari un miglior coordinamento e maggiori iniziative."@it sorted by label

SubjectPredicate
lp_eu:2008-01-16-Speech-3-406lpv:translated text
lp_eu:2008-01-16-Speech-3-406lpv:translated text