Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2017-07-04-Speech-2-628-000"
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"Signora Presidente, onorevoli colleghi, difesa comune europea:
? Se fosse solo per tagliare sprechi, colmare lacune tecnologiche, sfruttare economie di scala e avere un mercato della difesa più trasparente, direi senz'altro ai cittadini europei. E noi ci siederemmo al tavolo con vivo interesse. Ma, visti i precedenti, più di un sospetto aleggia nell'aria.
Mi e vi chiedo: quando nel documento di riflessione si sottolinea la centralità dell'assistenza reciproca e della solidarietà, di quale solidarietà si parla? Quella del sedicente paladino europeista Macron, che nega l'accesso ai porti francesi e riporta i migranti a Ventimiglia? Quella di Juncker, che si limita a una pacca sulla spalla del mio paese, definendolo eroico? O forse la solidarietà della Germania di Angela Merkel che, forte del suo pauroso avanzo commerciale, in barba alle regole, schiaccia le economie degli altri Stati membri, grazie a una moneta, l'euro, disegnata su misura per le sue esigenze?
L'occasione appare ghiotta per Berlino, ed è militare, geopolitica e industriale. L'instabilità alle frontiere e l'imprevedibilità degli USA targati Trump sono l'alibi perfetto per giustificare un massiccio riarmo di un paese che se spendesse davvero il 2 % del PIL in difesa, in pochi anni diventerebbe la terza potenza militare al mondo. Chiediamo cautela e anche chiarezza, perché non vorrei che come al solito, al posto di avere una Germania europea, finissimo per ritrovarci, anche nella difesa, un'Europa tedesca."@it2
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