Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2017-06-15-Speech-4-066-000"
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"Signora Presidente, onorevoli colleghi, Afgan Mukhtarli il 29 maggio passeggiava tranquillamente per le vie di Tiblisi, dopo una serata con i suoi colleghi, fino a quando alcuni uomini con una divisa della polizia criminale georgiana lo fermano, lo incappucciano, lo spingono in macchina, lo picchiano e lo depositano oltre il confine con l'Azerbaigian, con 10 000 euro in tasca.
Adesso Afgan è a Baku, in custodia della polizia frontaliera, e davanti a lui pendono le accuse di contrabbando, attraversamento illegale della frontiera e violenza contro le autorità di polizia. Afgan è un coraggioso giornalista d'inchiesta come sua moglie. Era già scappato in Georgia nel 2015, temendo per la propria incolumità, pur continuando a investigare sulle holding della famiglia del Presidente azero Aliyev, e si sa che chi vuole curiosare troppo negli affari del Presidente azero non ha mai vita facile nel suo paese.
La domanda è: come si può sparire a Tiblisi e a ritrovarsi a Baku? Chiediamo un'inchiesta veloce e trasparente, ma non possiamo accettare che l'Azerbaigian da un altro lato faccia sempre un passo avanti e due indietro. Devono essere liberati i prigionieri politici, si deve smettere di perseguitare i giornalisti..."@it2
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