Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2017-05-16-Speech-2-013-000"
Predicate | Value (sorted: default) |
---|---|
rdf:type | |
dcterms:Date | |
dcterms:Is Part Of | |
dcterms:Language | |
lpv:document identification number |
"en.20170516.3.2-013-000"1
|
lpv:hasSubsequent | |
lpv:speaker | |
lpv:spoken text |
"Signora Presidente, onorevoli colleghi, signor Commissario, non è la prima volta che questo Parlamento chiede agli Stati membri di rispettare gli impegni e alla Commissione di smettere l'ottimismo in cui da tempo si compiace.
Agli Stati membri chiediamo anche di evitare i sotterfugi, penso al rifiuto di ricollocare i migranti giunti in Grecia dopo il 20 marzo 2016, all'indomani dell'accordo con la Turchia, un rifiuto illegale, secondo la Corte dei conti.
Per parte mia aggiungo una considerazione. La ricollocazione rischia di essere un inganno se abbinata all'approccio
e alla decisione di ritrasferire in Grecia e in Italia, sulla base del sistema di Dublino, i migranti recatisi in altri paesi. L'insieme di tali misure mina l'abilità della Grecia e dell'Italia di gestire i flussi di rifugiati e migranti.
Per quanto riguarda l'Italia, nel 2015-2016 vi sono stati 5 049 trasferimenti Dublino e 3 936 ricollocazioni, cioè più persone sono state rispedite in Italia di quante ne siano state trasferite dall'Italia. La ricollocazione, dunque, è necessaria ma non basta. La verità è che la Commissione spesso fa di tutto per aiutare Italia e Grecia a perfezionare un sistema sbagliato, generatore di situazioni divenute insostenibili.
Grazie, signor Commissario, vorrei una risposta."@it2
|
lpv:unclassifiedMetadata | |
lpv:videoURI |
Named graphs describing this resource:
The resource appears as object in 2 triples