Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2017-04-04-Speech-2-468-000"
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"Signora Presidente, onorevoli colleghi, se la lunghezza di una relazione è indice dell'importanza della tematica, dobbiamo dire che, ovviamente, il problema della crisi migratoria che stiamo affrontando è sicuramente al cuore del dibattito europeo.
Apprezziamo, in questa relazione, l'attenzione prestata alle cause profonde della migrazione, che sono quelle su cui, a nostro avviso, l'UE si dovrebbe concentrare: il richiamo alla solidarietà europea, il chiedere il potenziamento delle vie legali d'accesso, così come la critica al
le critiche al sedicente accordo UE-Turchia e l'azione congiunta UE-Afghanistan.
Come sottolinea il paragrafo 59, assistenza e cooperazione dell'UE dovrebbero essere incondizionate e mirate allo scopo di conseguire lo sviluppo e la crescita dei paesi terzi. In realtà, invece, vediamo spesso che questi accordi, che spesso non sono neanche sottoposti al controllo parlamentare, ben lungi dal fornire un sostegno incondizionato, sono invece molto condizionati, e queste condizioni hanno molto a che vedere con la capacità dei paesi terzi di fermare i flussi migratori, con un maggior controllo delle frontiere.
In questo modo, se è vero che il
sembra apparentemente vantaggioso, in realtà il vaso di coccio diventa l'individuo, che viene ridotto a mero dato statistico e
per la somministrazione di aiuto. Da questo punto di vista quindi, purtroppo, noi dobbiamo criticare l'azione posta in essere finora."@it2
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