Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2017-03-16-Speech-4-102-000"
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, non è passato molto tempo dall'ultima risoluzione sull'attuale allarmante situazione nelle Filippine e non è stato fatto, purtroppo, alcun tipo di progresso.
La guerra alla droga dal presidente Duterte ha causato più di 7 500 vittime tra la popolazione civile. Il governo ha agito impunemente e indiscriminatamente, uccidendo praticamente chiunque. Tra le vittime, infatti, non si contano solo trafficanti di droga ma anche bambini e persone innocenti.
Gli effetti di questa campagna spietata stanno distruggendo intere famiglie: da guerra alla droga essa si è trasformata in una guerra civile vera e propria, con l'unica differenza che il popolo assiste inerme e terrorizzato a questa strage e non ha nessun modo di reagire. Adesso, con la scusa della guerra alla droga, il governo sta anche cercando di mettere a tacere i critici e gli oppositori del regime. Da ultimo, la vicenda della senatrice Leila de Lima, che aveva apertamente dichiarato tramite parole e fatti il suo dissenso circa la politica repressiva e criminale portata avanti dal presidente sin dall'epoca in cui ancora non lo era e faceva il sindaco della città di Davao.
Mi aspetto una reazione forte, questa volta, da parte dell'Unione europea, perché non possiamo davvero permetterci di continuare ad assistere a questo sterminio."@it2
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