Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2017-03-14-Speech-2-836-000"

PredicateValue (sorted: default)
rdf:type
dcterms:Date
dcterms:Is Part Of
dcterms:Language
lpv:document identification number
"en.20170314.40.2-836-000"1
lpv:hasSubsequent
lpv:speaker
lpv:spoken text
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, questo è stato veramente un lavoro in cui ogni collega ha dato un proprio contributo, ha dato le sue idee e quindi è frutto di un lavoro comune. Voglio dire tre brevissime cose: abbiamo capito tutti l'importanza di vincere, come Europa, questa sfida del 5G: quindi una rapida disponibilità di queste frequenze e un'assegnazione armonizzate ed efficace, perché sappiamo che questa banda con frequenze più basse consente una capillarità di diffusione. Sapevamo però di avere alle spalle, con il rilascio molto lento della banda degli 800 MHz, un mancato successo con il 4G, che ha rallentato la diffusione di tutte le reti che utilizzavano il 4G. Il primo obiettivo era quindi quello di fare un passo avanti. Però non potevamo dimenticare neppure l'obiettivo di soddisfare le esigenze dei che sono anch'esse imprese che danno lavoro, generano utili, quindi occorreva trovare un punto di equilibrio, una strategia . Abbiamo lavorato molto bene con la commissione CULT, con il collega Maullu che ne era relatore, e abbiamo trovato, io credo, una soluzione equilibrata che permette di vincere questa sfida ma anche di lasciare sul campo tutto il tema, che interessa molto l'Europa, delle aziende creative e di . Un'ultima cosa, che riguarda un po' il mio paese: c'era molta preoccupazione quando abbiamo voluto introdurre la possibilità di rinvio motivato di liberare le frequenze fino al 2022. Abbiamo detto, però, che non è per pigrizia degli Stati, che si mettono a braccia conserte e non fanno nulla! Si tratta di comprendere certe situazioni oggettive. A me sembra che sia stata una scelta di fiducia ma anche vincente: io parlo per il mio paese che sembrava uno di quelli che, per condizioni storiche e politiche, aveva un certo ritardo. So che molte cose si sono messe in moto: i piani di coordinamento per affrontare il tema delle interferenze transnazionali, che sono molte e noi, in Italia, ne risentiamo con la Francia e la Croazia. Tutto questo sta andando avanti e quindi magari non utilizzeremo quel e mi auguro che non lo facciano neppure gli altri Stati in modo che saremo tutti pronti per svolgere bene il nostro lavoro, con realismo e con serietà. Quindi ringrazio lei, signor vicepresidente, anche per tutto ciò che faremo ancora insieme proprio sul piano del 5G."@it2
lpv:unclassifiedMetadata
"delay"2
lpv:videoURI

Named graphs describing this resource:

1http://purl.org/linkedpolitics/rdf/Events_and_structure.ttl.gz
2http://purl.org/linkedpolitics/rdf/Italian.ttl.gz

The resource appears as object in 2 triples

Context graph