Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2017-03-01-Speech-1-282-000"
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"Signora Presidente, onorevoli colleghi, da donna, già magistrato in Italia – un paese nel quale, oggi, il 50,6 % dei magistrati sono donne – mi rammarica notare come, in seno alla Corte di giustizia e al Tribunale, ancora persista una marcata disparità di genere.
Nonostante i provvedimenti adottati da questo Parlamento nel 2015 al momento della riforma della Corte di Giustizia e l'entrata in vigore di un regolamento che invita gli Stati a presentare alla Corte di Giustizia 2 giudici di sesso diverso, la tendenza non sembra essersi invertita. Dal 2016 in poi, l'unico nuovo giudice della Corte di giustizia è stato un uomo, mentre per quanto concerne il Tribunale, sono stati nominati ben 15 giudici uomini e solo 3 donne. È evidente, quindi – e mi rivolgo al Consiglio – che occorre continuare a sollecitare gli Stati affinché propongano una maggiore presenza delle donne nella Corte di giustizia, dove certamente sono in grado di portare capacità, competenza e impegno. Questo per dare concretezza al principio dell'equilibrio di genere negli Stati, ma anche nell'Unione."@it2
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