Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-12-01-Speech-2-2135-000"
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"en.20161201.53.2-2135-000"1
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"Per ottenere l'accordo finale per il bilancio 2017 si è partiti dalla proposta di fine giugno della Commissione, per arrivare ad avere una posizione del Consiglio che prevedeva molte riduzioni, e infine la lettura del Parlamento di fine ottobre, che invece proponeva ingenti aumenti; come prevedibile la soluzione si è trovata nel mezzo. Il Parlamento è riuscito ad imporre la propria visione per alcuni incrementi, in particolare per la Rubrica 1a e per un nuovo sostegno all'Iniziativa per l'occupazione giovanile; vi sono stati anche incrementi per la Rubrica 4 e per l'organico di alcune agenzie legate alla Rubrica 3. Il Consiglio si è ritenuto soddisfatto per aver slegato questa procedura annuale dalla revisione di metà mandato del QFP: in ogni caso, eventuali nuovi impegni, come quelli per l'Iniziativa per l'occupazione giovanile, saranno poi da scalare per il computo totale. A mio avviso permangono tutte le criticità già espresse a fine ottobre, tra cui una mancanza chiara di priorità politiche e le necessarie economie per rendere questo bilancio sostenibile e credibile anche nei confronti dei cittadini: i continui incrementi dei costi amministrativi e burocratici ci fanno capire come la realtà che si vive a Bruxelles sia scollegata dalla vita quotidiana nei diversi paesi europei."@it2
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