Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-11-22-Speech-2-356-000"
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"Oggi ci domandiamo come stiamo rispondendo a quell'82% di cittadini europei che hanno giustamente paura e che ritengono che la lotta al terrorismo sia una priorità comune europea.
È arrivato il momento di scegliere la direzione che dovrà prendere l'Europa. Abbiamo già testato una cooperazione a volte rafforzata, a volte no, che non funziona. Se il futuro, dopo la Brexit, deve essere più Unione, allora serve sostenere una politica di difesa comune, che non vuole certo dire avere un esercito per fare la guerra – dobbiamo stare molto attenti ai messaggi che mandiamo ai nostri cittadini – bensì intervenire nelle zone calde per fare soprattutto prevenzione. Dopo ogni tragico attentato di cui l'Europa è stata vittima, tutti hanno sottolineato l'assenza di un'
efficace, di cooperazione tra Stati membri, un'assenza che purtroppo ci è costata cara.
L'Europa si è mostrata impreparata di fronte a un nemico che va ricercato dentro e fuori i confini europei e questo possiamo farlo solo se puntiamo ad una politica di difesa comune, perché se la minaccia è all'Europa, la risposta non può che essere europea."@it2
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