Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-09-14-Speech-3-618-000"
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissaria Thyssen, cari colleghi relatori ombra che avete collaborato con me su questa relazione, io apprezzo la presenza della Commissaria Thyssen, ma stasera parlerò ad una sedia vuota, che è quella del Consiglio, al quale sono rivolte o dovrebbero essere rivolte queste indicazioni, perché poi è il Consiglio che dovrebbe, una volta ascoltato il nostro parere, tenerne conto.
L'anno scorso lo abbiamo fatto, abbiamo lavorato su quella che era una visione comune sulle politiche occupazionali e sociali a favore dei cittadini, e invece il Consiglio se ne è altamente disinteressato, spocchiosamente ha fatto finta che noi non esistessimo e non rappresentassimo 500 milioni di cittadini. In questo caso ringrazio i miei colleghi che hanno voluto con me ripresentare, per la seconda volta, le stesse raccomandazioni, perché nella sua spocchia il Consiglio voleva semplicemente tornare sulle sue posizioni iniziali.
Siamo qua, per la seconda volta, e magari lo faremo anche il prossimo anno o fra due anni, a chiedere di essere ascoltati come rappresentanti di 500 milioni di cittadini, perché noi costantemente ci interfacciamo con loro, conosciamo quali sono le loro sofferenze, perché di sofferenze si parla quando si parla dei cittadini d'Europa: sono ridotti allo stremo, non hanno lavoro, non ci sono tutele sociali, mancano di tutele occupazionali e noi veniamo caramente "bypassati" dalla spocchia, dalla presunzione, dall'arroganza del Consiglio, che se ne frega di quello che noi stiamo dicendo e fa esattamente il contrario, con il risultato chiaro ed evidente – perché lo vedete tutti nei vostri paesi – che gli obiettivi della strategia 2020 di ridurre la povertà sono tragicamente falliti. Dovevamo ridurre la povertà e infatti siamo arrivati a 200 milioni di cittadini poveri in Europa, con un incremento di 5 milioni di poveri negli ultimi anni.
E invece di ascoltarci e di capire che esistono politiche essenziali e indispensabili per aiutarli, c'è una sedia vuota, e dovrebbero vergognarsi di non riempire quella sedia e di non ascoltare quello che noi abbiamo da dire! L'anno scorso avevamo dato tante indicazioni, quest'anno sono esattamente le stesse: tutele sociali, politiche occupazionali con investimenti pubblici per far ripartire l'economia, assistenza, politiche di reddito minimo che garantiscano sostegno alle famiglie povere, salario minimo... Avevamo detto mille cose importanti, nessuna di queste è stata presa in considerazione. Colleghi, grazie per avermi supportato in questa cosa e grazie Consiglio, ovunque lei sia."@it2
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