Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-09-13-Speech-2-416-750"
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"en.20160913.33.2-416-750"1
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"Si è reso necessario nominare due nuovi membri della Corte dei conti e prorogare il mandato di un terzo. La procedura prevede che i membri della Corte dei conti siano scelti tra personalità che fanno o hanno fatto parte, nei rispettivi Stati, delle istituzioni di controllo esterno o che posseggano una qualifica specifica per tale funzione e che debbano offrire tutte le garanzie d'indipendenza. I tre candidati presentano un curriculum piuttosto variegato, il che mi ha portato a esprimere voti diversi.
Nonostante l'indubbia qualifica del candidato cipriota, mi sono astenuto, principalmente per due ragioni. Innanzitutto, continua a permanere la mancanza di una certa "parità di genere" nei candidati presentati. La Corte dei conti presenta infatti già uno squilibrio piuttosto marcato – su 28 membri solo 4 sono donne – e ritengo che gli Stati membri e il Consiglio dovrebbero dare un segnale per promuovere la parità di genere in tutte le Istituzioni e a tutti i livelli. Inoltre, il fatto che il voto del Parlamento non sia vincolante ha creato in passato attriti tra il Parlamento stesso e il Consiglio. Infatti, non esiste un vero controllo democratico nella scelta del candidato e la nomina risulta essere prettamente "politica"."@it2
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