Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-06-09-Speech-4-078-000"
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, io ho avuto l'opportunità di verificare di persona come stanno le cose in Tagikistan, avendo partecipato alla missione elettorale che si è tenuta l'anno scorso. È chiaro che parliamo di un paese che ha una tendenza totalitaria abbastanza accentuata, dove c'è repressione dei partiti politici di opposizione, dove non c'è possibilità di associarsi e di criticare e dove anche il controllo dei media è abbastanza netto.
Inoltre, dobbiamo specificare che abbiamo un accordo di partenariato con il Tagikistan dal 2009 che si era prefissato come obiettivi il raggiungimento di determinati risultati. Gli anni sono passati, gli obiettivi non sono stati raggiunti praticamente per niente. Anzi, con il referendum costituzionale che è stato tenuto qualche giorno fa, il 22 maggio, di fatto il Presidente Rahmon non ha fatto altro che eliminare il limite dei mandati e abbassare la soglia, praticamente spianando la strada ad una elezione presidenziale del figlio.
Credo che dobbiamo intervenire, soprattutto per quel che riguarda i prigionieri di coscienza, ed alzare un po' la voce, dato che abbiamo dei rapporti commerciali privilegiati nei confronti di questo paese."@it2
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