Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-05-26-Speech-2-125-000"
Predicate | Value (sorted: default) |
---|---|
rdf:type | |
dcterms:Date | |
dcterms:Is Part Of | |
dcterms:Language | |
lpv:document identification number |
"en.20160526.4.2-125-000"1
|
lpv:hasSubsequent | |
lpv:speaker | |
lpv:spoken text |
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ringrazio tutti per gli interventi costruttivi e vorrei fare solo due precisazioni.
La prima, in merito al caso dei balneari e degli ambulanti. Innanzitutto, è un caso che seguo da sette anni e quindi non è uno spot elettorale arrivato sempre in vista delle elezioni, è un problema prevalentemente italiano, perché la Bolkestein è stata accettata e recepita in Italia, quindi sarà il governo italiano, e ringrazio il Commissario, che è in attesa della proposta di legge, per la sua disponibilità. Quindi qui l'Europa non c'entra.
Secondo, io vorrei lanciare solo un messaggio. Invece di dare sempre la colpa agli altri, forse è meglio guardarsi in casa propria, perché per vincere le battaglie bisogna esserci ai negoziati, alle riunioni e ai voti e non siamo in un regime, soprattutto quando si presentano degli emendamenti
a pochi giorni dal voto, chi stesso li presenta sa bene che non avranno un risultato, perché non sono concordati né con il relatore né, soprattutto, con i gruppi.
Vedete, io penso che, e concludo con una frase, "l'amore vince sempre sull'odio e sull'invidia" e forse qualcuno deve avere meno invidia e meno odio."@it2
|
lpv:spokenAs | |
lpv:unclassifiedMetadata | |
lpv:videoURI |
Named graphs describing this resource:
The resource appears as object in 2 triples