Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-05-10-Speech-2-593-000"
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"Signora Presidente, onorevoli colleghi, nel 1992 a Rio de Janeiro 178 governi adottarono l'Agenda 21, in cui si stabilivano principi e criteri di sostenibilità con lo scopo di orientare le politiche di sviluppo del XXI secolo. Dieci anni più tardi, nel 2002, a Johannesburg fu preso atto del mancato raggiungimento di risultati tangibili e venne riconosciuta la mancanza di cultura e consapevolezza in merito allo sviluppo sostenibile.
Oggi ci troviamo a dar seguito ad una nuova agenda con 17 obiettivi e 169
da raggiungere entro il 2030. Riteniamo indispensabile ed urgente dimostrare che la parola sostenibilità non rappresenta più un miraggio per l'Unione europea.
Come possiamo rendere coerenti e sostenibili politiche di interessi europei che determinano il
lo sfruttamento delle risorse non rinnovabili, la vendita di armi, le deforestazioni, la corruzione e, nella maggioranza dei casi, l'odiosa disuguaglianza sociale ed economica? Non bastano obiettivi e dichiarazioni d'intenti. L'Unione europea deve avviare una profonda revisione delle politiche di sviluppo, assicurare un regolare monitoraggio e individuare le responsabilità, assicurare un adeguato finanziamento e avviare un nuovo processo di partecipazione dei cittadini alla pianificazione, progettazione e implementazione di queste politiche."@it2
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