Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-03-08-Speech-2-330-750"
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"en.20160308.18.2-330-750"1
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"L'indice dei prezzi al consumo fornisce uno strumento di misurazione dell'inflazione e costituisce la base per le decisioni in materia di politica economica e monetaria. È quindi necessario che i suoi metodi di calcolo siano obiettivi, imparziali e comparabili in tutti gli Stati membri e per tutte le categorie di prodotto. Si sono compiuti diversi passi in avanti, sia in materia di armonizzazione, sia attraverso l'inclusione del prezzo delle abitazioni e dei dati sulla tassazione, ma è lecito pensare che la variazione dell'indice dell'inflazione avrà dei risvolti sulle decisioni di politica monetaria prese dalla BCE. Il nuovo indice rifletterà meglio la realtà, da un lato, ma, dall'altro, gonfierà il dato sull'inflazione facendo apparire le politiche anticonvenzionali della BCE più positive di quanto non siano in realtà. Questo ha fatto sorgere il lecito dubbio che la revisione del regolamento si sia resa necessaria in un momento in cui la BCE aveva bisogno di dati oggettivi per giustificare le sue politiche anticonvenzionali in un momento di difficoltà in cui perde sempre più la sua credibilità, in un contesto caratterizzato da bassa crescita e minacciato dalla deflazione. Per questi motivi mi sono espresso con voto negativo."@it2
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