Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2016-02-04-Speech-4-113-000"
| Predicate | Value (sorted: default) |
|---|---|
| rdf:type | |
| dcterms:Date | |
| dcterms:Is Part Of | |
| dcterms:Language | |
| lpv:document identification number |
"en.20160204.9.4-113-000"1
|
| lpv:hasSubsequent | |
| lpv:speaker | |
| lpv:spoken text |
"Signora Presidente, onorevoli colleghi, è impossibile negare il fallimento degli Stati membri e dell'Unione europea sulla questione Bahrein. Che cosa è stato fatto in concreto e quali saranno i prossimi passi per il rilascio di attivisti imprigionati, sottoposti a torture e maltrattamenti? Fino ad oggi si è assistito ad una meravigliosa attività per procura tra Stati, a cui chiediamo amicizia e con cui proviamo ad intrattenere sempre dei meravigliosi rapporti. Dal canto nostro non siamo assolutamente riusciti a proteggere e tutelare gli attivisti e i difensori dei diritti umani.
Oggi altri fatti mettono in luce gli abusi che continuano nel paese, come la limitazione del diritto di espressione e quello di protesta pacifica. Il caso di Mohammed Ramadan, Husain Ali Moosa e Nabeel Rajab, arrestati arbitrariamente e torturati solo per aver esercitato i loro diritti, ne è una prova palese. Alla luce di tali fatti, è opportuno che l'Unione europea e gli Stati membri lavorino a fondo su una strategia, soprattutto sui grandi
stranieri che operano in Bahrein, per esercitare pressione economica e diplomatica al fine di ottenere il rilascio degli attivisti e dei prigionieri incarcerati illegittimamente."@it2
|
| lpv:spokenAs | |
| lpv:unclassifiedMetadata | |
| lpv:videoURI |
Named graphs describing this resource:
The resource appears as object in 2 triples