Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2015-12-14-Speech-1-218-000"
Predicate | Value (sorted: default) |
---|---|
rdf:type | |
dcterms:Date | |
dcterms:Is Part Of | |
dcterms:Language | |
lpv:document identification number |
"en.20151214.17.1-218-000"1
|
lpv:hasSubsequent | |
lpv:speaker | |
lpv:spoken text |
"Signora Presidente, onorevoli colleghi, il testo in esame fa riferimento a un accordo tra l'Ufficio di polizia europeo Europol e gli Emirati arabi uniti in ordine alla cooperazione strategica nella lotta contro la criminalità grave e il terrorismo.
In considerazione della particolarità del momento, si ha il dovere di assecondare tutti gli sforzi orientati a prevenire e contrastare eventi criminali che attentano al benessere personale ed economico dei nostri cittadini, così come è di fondamentale importanza creare le condizioni affinché i colpevoli di reati possano essere assicurati alla giustizia.
L'accordo di cui stiamo discutendo oggi, che il Consiglio ha informalmente approvato in attesa di consultare il Parlamento europeo, sancirà in via formale una collaborazione tra Unione europea ed Emirati arabi uniti nel settore della sicurezza e della lotta alla criminalità organizzata attraverso lo scambio di informazioni sui metodi di prevenzione del crimine, di conoscenze specialistiche e di risultati di analisi strategiche.
Questo accordo è strategico e non operativo, esclude quindi implicazioni in materia di dati personali e, come Europol ha più volte sottolineato, gli Emirati arabi uniti si stanno trasformando in un bacino per il crimine economico e finanziario. È noto che siano considerati un paese di destinazione dei proventi derivanti da attività illecite, come le frodi sull'IVA ai danni di Stati europei, e il riciclaggio di denaro sporco. È evidente che una collaborazione più strutturata rafforzerebbe il ruolo di coordinamento di Europol nella prospettiva di risolvere concretamente indagini il cui esito coinvolge due o più Stati europei.
Le reti criminali transfrontaliere possono essere efficacemente contrastate soltanto attraverso una cooperazione sinergica a livello internazionale. Alla luce di quanto appena detto e tenuto conto dei termini di partecipazione del Parlamento europeo alla procedura prevista in questo caso specifico, ho presentato una relazione che sostiene la decisione del Consiglio di autorizzare l'accordo negoziato tra Europol e gli Emirati arabi in materia di lotta alla criminalità e al terrorismo."@it2
|
lpv:spokenAs | |
lpv:unclassifiedMetadata | |
lpv:videoURI |
Named graphs describing this resource:
The resource appears as object in 2 triples