Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2015-11-24-Speech-2-491-000"

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"Signora Presidente, onorevoli colleghi, esattamente un anno fa in quest'Aula chiedevo le dimissioni del Presidente Juncker per il suo coinvolgimento nella vicenda LuxLeaks. Oggi, la mia richiesta non cambia: è confermata dai mesi di difficile lavoro della commissione TAXE. Il Presidente Juncker non ha ancora fatto chiarezza sulla questione della pagina mancante del rapporto Krecké e continua a negare ogni coinvolgimento diretto del Lussemburgo. La realtà purtroppo è ben diversa e quelli tra di noi che hanno potuto vedere i documenti, hanno potuto verificare come il Lussemburgo si sia sempre opposto a qualsiasi decisione del gruppo sul codice di condotta, volta eliminare le distorsioni in ambito fiscale all'interno dell'UE. Mi rivolgo direttamente al ministro delle Finanze lussemburghese, che evidentemente oggi aveva di meglio da fare: se non avete nulla da nascondere o da temere, perché non rendete pubblici tutti i documenti relativi alle riunioni del gruppo sul codice di condotta sin dalla sua istituzione? È chiaro come ognuno cerchi di fare i propri interessi ma non possiamo accettare lezioni e avere fiducia in chi ha avallato e favorito queste pratiche ai danni dei partner europei. E questo non vale solo per il Presidente Juncker in Lussemburgo ma riguarda anche il Presidente dell'Eurogruppo, parte attiva in questa scandalosa vicenda. I cittadini europei vogliono trasparenza! Trasparenza, che è stata negata ai membri di questa commissione speciale, che hanno ricevuto pochi documenti in ritardo e con molte parti secretate. Di cosa ha paura l'Europa? Della verità, forse? Per quanto vogliamo continuare con la finzione e l'inganno, quando è chiaro che quest'Unione, basata su falsità e scorrettezze reciproche, nei fatti non esiste. Se si vuole essere credibili serve in primo luogo fare luce sul passato, sulle responsabilità politiche di chi ha permesso tutto questo. E poi andare avanti verso un c in pubblico, una CCCTB piena sin da subito, un registro centrale per gli accordi fiscali pubblico e infine intervenire anche sul ruolo fondamentale che svolgono le banche in questo affare. Questo è essenziale! Il resto sono solo parole al vento di gente meschina inadatta a rappresentare i cittadini europei."@it2
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