Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2015-10-28-Speech-3-362-000"
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"La proposta di bilancio della Commissione proponeva uno stanziamento globale di 153,8 miliardi di euro in impegni e 143,5 miliardi in pagamenti; il Consiglio, ha applicato, come d'abitudine, alcune riduzioni, soprattutto per quanto riguarda i pagamenti, portati a 142,1 miliardi di euro. Il Parlamento europeo, attraverso il voto di fine settembre in commissione per i bilanci, ha rigettato in toto i tagli del Consiglio e ha proposto significativi incrementi rispetto alla proposta iniziale della Commissione. L'esito finale è stato quindi un aumento a 157,5 miliardi in impegni e 146,5 miliardi in pagamenti, con gli incrementi maggiori concentrati nella rubrica III, con un focus particolare per i fondi all'emergenza immigrazione. Le priorità sostenute dalla commissione per i bilanci sono in buona parte condivisibili, ma la mia è una critica all'impostazione generale per quanto riguarda lo squilibrio tra impegni e pagamenti e inoltre, a mio avviso, ci sono alcune linee totalmente inutili all'interno del bilancio sulle quali si dovrebbe intervenire in maniera coraggiosa. Per quanto riguarda le spese amministrative, non c'è il minimo accenno a una loro riduzione e ogni anno si assiste a un loro continuo incremento, per nulla sostenibile in un periodo in cui è la stessa UE che chiede restrizioni agli Stati membri."@it2
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