Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2015-09-10-Speech-4-185-000"
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, un po' per caso, un po' per coincidenza, in questa sessione, ci siamo ritrovati a parlare sia della Bielorussia che dell'Azerbaigian ed è bellissimo vedere come questo Parlamento si approccia con due pesi e due misure nei confronti di due paesi che geograficamente appartengono alla stessa area e che se fossero posti in una classifica dei diritti umani, probabilmente, se vogliamo, –a fare una classifica di questo genere – probabilmente le violazioni in Azerbaigian sono peggiori rispetto a quelle in Bielorussia.
Però, in Bielorussia mettiamo sanzioni, con l'Azerbaigian ci facciamo affari, perché è chiaro che nella logica di questa strategia che il collega Preda ha fatto intendere, l'Azerbaigian ci serve perché ci fornisce idrocarburi e noi ci vogliamo liberare dalla dipendenza della Russia e quindi "Chi se ne frega se l'Azerbaigian viola i diritti umani? Chi se ne frega se tortura giornalisti e difensori? L'importante è che ci facciamo affari!" È assolutamente sbagliato questo tipo di atteggiamento che sta avendo il PPE che non vuole neanche votarla perché, secondo me, se qui parliamo di diritti umani, mettiamo i diritti umani davanti agli affari che vogliamo fare con l'Azerbaigian, quindi: bene votarla, oggi, questa rivoluzione."@it2
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