Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2015-03-10-Speech-2-471-000"
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"en.20150310.41.2-471-000"1
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"Signora Presidente, onorevoli colleghi, grazie alla signora Commissario per il suo intervento e ringrazio il relatore per l'ottimo lavoro svolto con la relazione che oggi si discute e che si inserisce in un più ampio dibattito sul contrasto ai cosiddetti reati PIF. Come evidenziato sia nel testo approvato in commissione CONT, sia negli emendamenti del relatore, la protezione degli interessi finanziari dell'Unione deve rimanere un obiettivo prioritario delle politiche dell'Unione europea.
I risultati raggiunti sono incoraggianti. Le statistiche dell'ufficio antifrode migliorano di anno in anno, le indagini sono più numerose e il tempo necessario per emettere una raccomandazione diminuisce costantemente. Ciononostante, però, la percentuale dei fondi illegittimamente spesi che non sono stati recuperati è ancora molto alta.
Credo che per ridurre tale percentuale e per contrastare con efficacia i cosiddetti reati PIF sia necessario anche istituire al più presto l'ufficio del Procuratore europeo, dotandolo di quelle garanzie di indipendenza, di efficienza e di rapidità decisionale indispensabili affinché possa svolgere validamente la sua funzione primaria di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione e cioè di fatto il denaro dei contribuenti."@it2
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