Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2015-02-11-Speech-3-203-750"
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"Noi oggi, qui al Parlamento europeo, dovremmo sedere come garanti della democrazia in Europa, espressione e rappresentanza dei cittadini che hanno voluto sceglierci e hanno riposto in noi la loro fiducia, e anche la loro speranza.
È questo il motivo per cui non possiamo né dobbiamo fingere che quanto stia succedendo in Grecia non sia gravissimo e non riguardi da vicino tutti noi. Con la decisione della scorsa settimana, la BCE ha infatti voluto mettere la Grecia spalle al muro, dando uno schiaffo al popolo greco che con le recenti elezioni aveva dato un segnale forte di cambiamento. È una chiara dimostrazione che in questa Europa non contano i cittadini e le elezioni, ma siamo tutti schiavi di decisioni prese a Berlino o Francoforte. Questa azione della BCE rischia di minare alle basi il concetto stesso di democrazia. Non è ammissibile stare fermi di fronte a quanto sta succedendo, non possiamo accettare che questa sia la normalità. Noi siamo col popolo greco e le sue scelte, non bisogna piegarsi ai diktat di Merkel o Draghi. L'Europa non può e non deve essere tutto questo."@it2
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