Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2015-02-10-Speech-2-479-000"
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"en.20150210.16.2-479-000"1
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"Signora Presidente, onorevoli colleghi, signora Commissario, io credo che dovremmo impostare la nostra discussione nel giusto contesto. Il tema non è la qualità cristiana o meno dell'Europa, il tema non è affrontare un dramma come questo sfiorando veri e propri accenti razzisti, come ho sentito anche questa sera. Il tema è se noi poniamo la libertà delle donne, l'autodeterminazione delle donne, il tema dell'inviolabilità del loro corpo alla base della nostra idea di Europa, se noi sentiamo il bisogno ineludibile di fermare la violenza maschile contro le donne, che si esercita in tante forme, tante quante sono quelle del dominio patriarcale.
Sappiamo che non possiamo più aspettare, non possiamo più aspettare nel chiedere che l'Unione europea aderisca alla Convenzione di Istanbul e che si dia vita a un impegno concreto che solleciti anche la ratifica da parte degli Stati membri. Mancano dati statistici. L'Eurostat, che fornisce statistiche su ogni cosa, non ha un'idea precisa dei contorni del problema in Europa. Credo che in un giorno come oggi, in cui piangiamo altre vittime nel Mediterraneo, dovremmo davvero porci il problema del diritto…"@it2
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