Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2015-01-28-Speech-3-090-000"
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"I tragici fatti di Parigi hanno dimostrato non solo come siano fragili le nostre democrazie, ma come di fronte alla reale minaccia del terrorismo di matrice islamica l'Europa e gli Stati membri debbano dotarsi di strumenti di
più efficaci. La soluzione per combattere il terrorismo non è chiudere le frontiere, sospendere Schengen, come evocato in queste settimane, da alcuni esponenti populisti. Al contrario, occorre rafforzare il sistema di informazioni Schengen, la cooperazione tra le forze di polizia e potenziare Europol ed Eurojust. È necessario stabilire misure che, sotto il controllo dell'autorità giudiziaria, permettano di monitorare quei "combattenti" europei che tornano da campi di addestramento di morte; dobbiamo poter oscurare gli "accattivanti" siti jihadisti che con allarmante facilità reclutano tanti, troppi giovani, non solo quelli appartenenti a sacche di disagio sociale e di emarginazione. Irrinunciabile quindi, l'impegno sul versante culturale, educativo e sociale. Anche L'approvazione della direttiva sul
(PNR), per la registrazione dei passeggeri sui voli nell'area Schengen, potrebbe essere una misura necessaria, ma è imperativo trovare il giusto equilibrio tra sicurezza e adeguato rispetto della
. Solo una risposta unitaria a livello UE può essere realmente efficace per combattere contro il terrorismo."@it2
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