Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2014-12-18-Speech-4-077-000"
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, tante cose si potrebbero dire sul Sudan e sono quasi tutte dolorose. Si potrebbe parlare della situazione umanitaria in Darfur, una crisi persistente ben lungi dall'essere risolta, o del fatto che la Corte penale internazionale abbia da poco sospeso il procedimento per crimini di guerra commessi nella regione e di conseguenza sul presidente Omar Hassan al-Bashir, constatando con amarezza la mancanza di iniziativa delle Nazioni Unite al riguardo e quindi lo spreco di risorse nel tener tale procedimento aperto.
Voglio perciò limitarmi in questo minuto a lanciare un appello. Un appello per il Dott. Medani, un difensore dei diritti umani, un'attivista, un uomo coraggioso ma anziano e malato, arrestato senza cerimonie per aver partecipato ad un'iniziativa dal nome
finalizzata solo ad aiutare il proprio popolo ad uscire dalla dittatura.
Un appello per tutti gli altri che per lo stesso motivo sono stati incarcerati, per i rappresentanti dell'opposizione, per i giornalisti e per tutti coloro che hanno pagato a caro prezzo il desiderio di libertà e democrazia, proprio alla vigilia di nuove elezioni farsa. Liberateli! Lo dico al governo sudanese e a tutta la comunità internazionale. Liberateli! Perché un paese che arresta i propri figli è un paese che arresta e uccide il suo futuro."@it2
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