Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2013-01-16-Speech-3-588-000"

PredicateValue (sorted: default)
rdf:type
dcterms:Date
dcterms:Is Part Of
dcterms:Language
lpv:document identification number
"en.20130116.42.3-588-000"1
lpv:hasSubsequent
lpv:speaker
lpv:spoken text
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, sono d'accordo con il college Gahler: è facile essere a favore di iniziative che promuovono la pace e la sicurezza nel mondo; in realtà le buone intenzioni non sono sufficienti a garantire il risultato. Trattati e conferenze non hanno impedito ad alcuni paesi, da ultimo la Corea del Nord, di dotarsi di armi nucleari. Perfino le sanzioni, anche severe, non riescono a fermare l'Iran, che pure ha sottoscritto il trattato di non proliferazione. La vera sfida è quella di evitare che nuovi paesi arrivino al nucleare militare e che gli stock di uranio arricchito finiscano nelle mani del terrorismo internazionale. Il Financial Times riferisce che 50 tonnellate di uranio attualmente in Siria potrebbero essere trasferite con una certa facilità per via aerea in altri paesi. Situazioni come questa rappresentano un problema urgente e grave che meriterebbe un maggiore impegno internazionale. Discutere un'ipotesi di disarmo nucleare in Medio Oriente fino a quando non sarà risolta la questione nucleare italiana è quantomeno prematuro, se non utopistico, se non autolesionista."@it2
lpv:spokenAs
lpv:unclassifiedMetadata
lpv:videoURI

Named graphs describing this resource:

1http://purl.org/linkedpolitics/rdf/Events_and_structure.ttl.gz
2http://purl.org/linkedpolitics/rdf/Italian.ttl.gz
3http://purl.org/linkedpolitics/rdf/spokenAs.ttl.gz

The resource appears as object in 2 triples

Context graph