Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2012-10-25-Speech-4-521-000"

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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@it12
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@cs1
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@da2
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@de9
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@el10
"Mr President, ladies and gentlemen, I really appreciated this evening’s debate. I feel it was a practical example of how we can create good civic cooperation networks which can produce results. The speeches by all members of the Committee on Petitions have shown how widely accepted the analysis of the European Ombudsman’s work is and, more importantly, how broad is the support for the objectives of that work. There is undoubtedly a kind of synergy and osmosis between the two bodies, which makes it easier for us to share one another’s best practices. We will therefore be attempting to copy the Ombudsman’s experience of putting his services online in order to move closer to citizens, if not physically, at least through the new technologies available, and also to be more efficient. The Ombudsman will certainly be drawing closer to us too, as he has done at other times, by supporting the petitions of citizens that have been forwarded to the Ombudsman in error and that actually fall within the Committee on Petitions’ remit. I would also like to take this opportunity to thank the Ombudsman who, correctly and appropriately as always, reiterated the prerogatives of the Committee on Petitions by crucially referring back to us some complaints, or I think perhaps it was one complaint, made by a citizen about the conduct of the Committee on Petitions, which I represent, thereby giving further confirmation of the straightforwardness and transparency of our relations. I am very grateful to Commissioner Šefčovič for his timely presence here, for the hard work he does every day, and I have no doubt that the wishes he has expressed are extremely sincere and that they are also achievable as far as he is concerned. Sadly, over the years I have noticed that, despite its good intentions, the Commission is still slow to adapt to the genuine need for greater simplification, greater immediacy, and a closer relationship that are expressed by citizens in the complaints received each day by the Ombudsman and the Committee on Petitions. It is about this not particularly positive fact that I plead for the hundredth time with Commissioner Šefčovič, who I know is committed to looking after the interests of European citizens."@en4
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@es21
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@et5
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@fi7
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@fr8
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@hu11
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@lt14,14
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@lv13
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@mt15,15
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@nl3
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@pl16
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@pt17
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@ro18
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@sk19,19
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@sl20
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, ho molto apprezzato il dibattito di stasera, credo che ci sia stata una plastica dimostrazione di come si possano creare buone reti di cooperazione civica che portano a dei risultati: gli interventi di tutti i colleghi parlamentari membri della commissione per le petizioni hanno dimostrato quanto sia condivisibile l'analisi degli sforzi del Mediatore europeo e quanto possano essere – e questo è più importante – condivisi gli obiettivi di questo lavoro. Senza dubbio c'è anche una forma di sinergia e di osmosi tra i due organismi che ci aiuta a raccogliere le esperienze migliori l'uno dall'altro, quindi noi cercheremo di mutuare dal Mediatore europeo l'esperienza dell'informatizzazione dei servizi per avvicinarci ai cittadini, se non fisicamente, attraverso questi nuovi strumenti della tecnologia ed essere più efficienti. Il Mediatore indubbiamente avvicinerà anche i nostri rapporti come ha fatto anche in altre occasioni accompagnando quelle istanze dei cittadini che vengono erroneamente inoltrate al Mediatore e che invece appartengono alla competenza della commissione per le petizioni. Così come colgo l'occasione per ringraziare il Mediatore, che in maniera sempre molto corretta e puntuale ha ribadito quali siano le prerogative della commissione per le petizioni rinviando in maniera critica le denunce, credo forse una denuncia, che è stata formulata da un cittadino nei confronti dei comportamenti della commissione per le petizioni che rappresento, con questo dando ulteriore conferma della linearità e della trasparenza dei nostri rapporti. Ringrazio molto il commissario Šefčovič per la sua puntuale presenza, per lo sforzo che profonde ogni giorno e non ho dubbi che gli auspici che ha fatto siano tutti estremamente sentiti e sono convinta che saranno anche realizzabili per quanto lo riguarda. Purtroppo però negli anni ho verificato che permangono, nonostante le buone intenzioni, le lentezze della Commissione ad adeguarsi a quelli che sono i reali bisogni di maggiore semplificazione, maggiore immediatezza, distanze ravvicinate che vengono dai cittadini attraverso le istanze che il Mediatore e la commissione PETI ricevono quotidianamente. È su questo dato non estremamente positivo che rivolgo per l'ennesima volta una preghiera al Commissario Šefčovič che so sinceramente impegnato a curare gli interessi dei cittadini europei."@sv22
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