Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2012-04-19-Speech-4-473-000"

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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@it12
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@cs1
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@da2
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@de9
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@el10
"Mr President, Commissioner, ladies and gentlemen, facilitating the free movement of persons within and outside European borders has always been one of the European Union’s priorities, as has continuing to strengthen and ensure a secure Europe. In 2009 Parliament adopted Mr Coelho’s report on biometric passports with these very goals in mind. According to the ‘one person, one passport’ principle, children would also have the right to have their own passports without having to be included on their parents’ passports any longer. That has the potential to be a more secure system. However it looks as if the ‘one person, one passport’ principle is unfeasible or, in any case, not safe for children under 12, as it has been found that the fingerprints of children under six are not of a sufficient quality to enable their identity to be established with certainty. Since children are the category most at risk of disappearances, human trafficking or even sexual abuse, the question is: what tests has the Commission carried out over these years precisely to ensure adequate protection of children, particularly when travelling alone?"@en4
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@es21
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@et5
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@fi7
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@fr8
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@hu11
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@lt14
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@lv13
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@mt15
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@nl3
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@pl16
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@pt17
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@ro18
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@sk19
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@sl20
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissario Malmström, agevolare la libera circolazione delle persone dentro e fuori i confini europei è da sempre una delle priorità dell'Unione europea, così come rafforzare sempre di più e garantire uno spazio europeo sicuro. È proprio con queste finalità che nel 2009 è stata approvata dal Parlamento la relazione dell'onorevole Coelho relativa al passaporto biometrico. Secondo il principio "una persona, un passaporto", anche i bambini avrebbero diritto ad avere un proprio passaporto senza dover più figurare su quello dei propri genitori. Sarebbe un sistema potenzialmente più sicuro, ma questo principio "una persona, un passaporto", a quanto pare è di fatto inapplicabile, o comunque non sicuro per i minori di 12 anni, poiché è stato verificato che le impronte dei bambini di meno di sei anni non sono di una qualità tale da consentire una verifica univoca dell'identità. Considerando che sono proprio i bambini i soggetti più esposti al fenomeno di sparizione, tratta degli esseri umani o anche di abuso sessuale, la domanda è: quali sono gli studi di valutazione effettuati in questi anni dalla Commissione proprio al fine di garantire un'adeguata tutela dei minori soprattutto quando viaggiano da soli?"@sv22
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