Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2012-01-18-Speech-3-058-000"

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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@it12
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"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@cs1
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@da2
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@de9
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@el10
"Mr President, Ms Thorning-Schmidt, ladies and gentlemen, the advance information about its agenda includes the indication that the main priority of the Danish Presidency of the Council of the European Union is to guarantee a responsible European economy. What does this mean? In my view a more responsible Europe is first and foremost a Europe that is aware of the risk it is running. Today the biggest obstacle to this is the European leadership. It is not the euro that is in danger. In the euro area there are countries that have accepted the currency, but not the sense of political leadership. The worst situation is the immobility of our leadership in the continent. This is particularly true for countries in trouble that are in dire need of being driven by the force of the colossus that is Europe. Therefore, I hope that in this regard the achievements of the Polish Presidency, which never lost sight of our real priority at this time, will be continued. This priority is to strengthen our unity, as the only invincible weapon for warding off dangers we cannot even begin to imagine, but which are in fact more real than many of the forecasts that only serve to make us look arrogant in the eyes of the world and of our citizens. I would like to take the opportunity, Mr President, to wish you every success in your work and to confirm that we will support you in the battle you announced yesterday to re-affirm the rights of parliamentarianism and the contribution that parliamentarianism has made to the integration of Europe, which has been so badly damaged by the method of this agreement."@en4
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@es21
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@et5
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@fi7
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@fr8
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@hu11
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@lt14
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@lv13
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@mt15
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@nl3
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@pl16
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@pt17
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@ro18
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@sk19
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@sl20
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Primo ministro, nelle anticipazioni del programma emerge che la priorità principale della Presidenza danese del Consiglio dell'Unione europea è quella di garantire un'economia europea responsabile. Che cosa significa? A mio modo di vedere, un'Europa più responsabile è innanzitutto un'Europa che sia consapevole del pericolo che corre. E oggi l'ostacolo più grande è la leadership europea. Non è l'euro ad essere in pericolo. Nella zona euro ci sono paesi che hanno condiviso, sì, la moneta, ma non il senso di una leadership politica. La situazione peggiore è l'immobilismo della nostra leadership continentale. Soprattutto per quei paesi in difficoltà che hanno l'estremo bisogno di essere trainati dalla forza del nostro colosso europeo. Auspico, quindi, in questo senso, che si prosegua il buon lavoro compiuto dalla Presidenza polacca, che non ha mai perso di vista la vera priorità che abbiamo in questo momento; quella cioè di riaffermare l'unità come unica e invincibile arma per scongiurare pericoli che vanno oltre la nostra immaginazione, ma che sono più reali di molte previsioni che ci rendono soltanto presuntuosi agli occhi del mondo e dei nostri cittadini. Ne approfitto, Presidente Schulz, per farle gli auguri di buon lavoro e per dire che saremo al suo fianco a margine della battaglia che lei ieri ha annunciato per riaffermare i diritti del parlamentarismo e del contributo del parlamentarismo alla battaglia per la costruzione europea che questo accordo nel metodo ferisce in modo enorme."@sv22
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