Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2012-01-18-Speech-3-055-000"
Predicate | Value (sorted: default) |
---|---|
rdf:type | |
dcterms:Date | |
dcterms:Is Part Of | |
dcterms:Language | |
lpv:document identification number |
"en.20120118.5.3-055-000"6
|
lpv:hasSubsequent | |
lpv:speaker | |
lpv:spoken text |
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@it12
|
lpv:spokenAs | |
lpv:translated text |
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@cs1
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@da2
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@de9
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@el10
"Mr President, ladies and gentlemen, Europe is sinking, the stock markets are collapsing, and the centralist Europe of the financial lobbies is falling apart, but the Danish Presidency has begun its term by promising total loyalty to the Commission’s plans to make the continent into an economic superstate.
Rather than focusing on implementing measures to safeguard the future of 500 million citizens, the Danish government has promised to be a faithful guard-dog of the Council’s euro-technocracy. There are also other passages I also do not agree with.
First of all, I cannot see how accelerating the EU enlargement process to include the Balkan States can be seen as a priority at the moment. There are other problems that need to be tackled immediately, before worrying about how to integrate countries affected by corruption and criminality into Europe.
Then there is Turkey. The Danish Government is pushing strongly for Turkey’s membership. Luckily Turkey is a long way from meeting the entry parameters set by the EU. However, the true paradox is that at a time when the euro is risking failure it should be Denmark to save it, given that Denmark is not in the euro area, never having trusted the euro, apparently with reason."@en4
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@es21
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@et5
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@fi7
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@fr8
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@hu11
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@lv13
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@nl3
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@pl16
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@pt17
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@ro18
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@sl20
"Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa va a picco, le borse crollano, l'Europa centralista delle lobby finanziarie si sta disfacendo, ma la Presidenza danese apre il suo semestre promettendo totale fedeltà ai piani della Commissione per la creazione di un supergoverno economico del continente.
Anziché concentrarsi sulle misure da attuare per salvare il destino di 500 milioni di cittadini, il governo danese promette di agire come fedele cane da guardia dell'eurotecnocrazia in Consiglio. Altri passaggi poi non mi trovano affatto d'accordo.
Prima di tutto, non vedo come si possa oggi proporre come prioritaria l'accelerazione al processo di allargamento dell'UE verso i paesi balcanici. Esistono altri problemi da affrontare subito, prima di preoccuparsi di come integrare i paesi in Europa colpiti da corruzione e criminalità.
E poi la Turchia: il governo danese spinge con forza per l'adesione della Turchia. La Turchia, per fortuna, è ben lontana dal raggiungere i parametri fissati dall'UE per l'ingresso. Ma il vero paradosso è che, nel momento in cui l'euro è a rischio fallimento, dovrebbe essere la Presidenza danese a salvarlo, paese, la Danimarca, fuori dalla zona euro, perché dell'euro, evidentemente a ragione, non si è mai fidato."@sv22
|
lpv:unclassifiedMetadata |
"Mara Bizzotto (EFD ). -"18,5,20,15,1,19,14,16,11,2,22,7,3,10,13,9,21,17,12,8
|
lpv:videoURI |
Named graphs describing this resource:
The resource appears as object in 2 triples