Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2011-12-13-Speech-2-500-000"

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"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@it12
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"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@cs1
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@da2
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@de9
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@el10
"Mr President, Baroness Ashton stated that repression must come to an end in Syria and the phase of transition should begin. However, we are all wondering how this could actually come about: it is true that sanctions have become harsher, although we need to step them up further to make them more effective, but at the same time, the regime does not even listen to the Arab League any more. Therefore what is and what might become our future role? I think that Baroness Ashton’s efforts should, above all, focus on putting huge pressure on the UN, China and Russia, because if President Assad feels he has support in China and Russia, he will not feel isolated. The role these two nations are playing in the United Nations is truly objectionable, as is the funding that the European Union bestowed upon Syria – or rather on President Assad – until a few months ago. Was he not a dictator before now? Has he only just started depriving his country of freedom and democracy? We therefore need to step away from this concept of political correctness, in which anyone who does business with us is automatically considered worthy of financial concessions and a relationship with the European Union. In Syria …"@en4
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@es21
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@et5
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@fi7
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@fr8
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@hu11
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@lt14
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@lv13
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@mt15
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@nl3
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@pl16
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@pt17
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@ro18
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@sk19
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@sl20
"Signor Presidente, Lady Ashton ha dichiarato che in Siria deve terminare la repressione e iniziare la transizione. Ebbene, tutti noi ci chiediamo come ciò possa avvenire nella realtà: è vero, le sanzioni sono state inasprite, anche se da questo punto di vista dobbiamo migliorarle ulteriormente per renderle più effettive, ma è anche vero che il regime non ascolta più neppure la Lega araba. Qual è, e quale può diventare, allora il nostro ruolo? Io penso che lo sforzo di Lady Ashton deve essere teso innanzitutto ad esercitare grandi pressioni su ONU, Cina e Russia perché se Assad sentirà vicine Cina e Russia non si sentirà solo. Il ruolo che queste due nazioni stanno svolgendo nelle Nazioni Unite è davvero discutibile, così come discutibili sono i finanziamenti che l'Unione europea ha elargito alla Siria – anzi ad Assad – fino a qualche mese fa. Non era forse un dittatore, prima? Non privava di libertà e democrazia il suo paese fino a qualche tempo fa? Ebbene, dobbiamo uscire da questa concezione del politicamente corretto, dove chiunque sieda al tavolo con noi basta a renderlo meritevole di concessione di denaro e intrattenere rapporti con l'Unione europea. In Siria ....."@sv22
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"Marco Scurria (PPE ). -"18,5,20,15,1,19,14,11,16,22,7,2,10,13,3,21,9,17,12,8
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