Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2007-02-14-Speech-3-045"

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"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell’uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L’on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l’on. Fava non importa che un’operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell’uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d’Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell’odiato nemico Bush. Possibile che solo l’on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l’on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant’è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. E’ stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che “la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no”. Noi siamo per il diritto e non per la legge."@it12
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"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@cs1
"Hr. formand, mine damer og herrer! Jeg vil gerne minde om, at retten til livets ukrænkelighed og retten til den menneskelige værdighed - som den fornuftige del af hr. Favas betænkning drejer sig om - er en absolut værdi, som vi alle tror på og er villige til at kæmpe for. Hr. Fava går dog endnu længere, eftersom han bliver en partisk inkvisitor, der giver denne ret til terroristerne, men ikke til de hemmelige agenter, der i Milano blev anklaget og anholdt af en dommer, som nægter den italienske efterretningstjenestes chef, general Pollari, retten til et forsvar og har afvist hans ønske om at høre den tidligere regeringschef Berlusconi og den nuværende regeringschef Prodi som vidner. Hr. Fava kritiserer, fordømmer og beklager alle de europæiske regeringers indsats og ligeledes den amerikanske regerings. Hr. Fava er ligeglad med, at en beskyttet efterretningstjenesteoperation og en reduktion af retten til den menneskelige værdighed - selv om der er tale om terrorister - måske har forhindret tragedien i New York i at gentage sig. I betænkningen kritiserer, fordømmer og beklager man alle de europæiske regeringers indsats - både regeringer på højrefløjen og på venstrefløjen - og det samme gælder Europarådets indsats. De gør sig alle skyld i meddelagtighed og underkastelse over for den forhadte fjende Bush. Kan det virkelig passe, at det kun er hr. Fava, som har ret, og at det kun er dommerne i tre lande - Italien, Spanien og Tyskland - der fremstilles som helte i denne betænkning? Og dette på trods af, at Romano Prodis centrumvenstreregering har anfægtet akterne fra anklagemyndigheden i Milano ved forfatningsdomstolen for at forsvare statshemmeligheden. Efter hr. Favas mening er det kun terroristerne, der har ret til et forsvar. Hr. Pollari, som er chef for den italienske efterretningstjeneste, må ikke forsvare sig, for han er skyldig. Han må dog ikke afsløre, at Abu Omar - en mistænkt CIA-agent - blev bortført for at blive reddet fra den visse død. Han blev da heller ikke bragt til Guantánamo, men tilbageleveret til sit land og er i dag en fri mand. Abu Omar er spion for CIA. Hr. Pollari har ret, men det er ikke vigtigt. Menneskerettighedsbestemmelserne er blevet krænket, og det må ikke ske. Heller ikke, selv om krænkelsen havde til formål at redde menneskeliv og beskytte landenes sikkerhed. En af mine læremestre, juristen Salvatore Pugliatti, sagde, at "loven er hunkøn og kan krænkes, men retten er hankøn og kan ikke krænkes." Vi går ind for retten og ikke for loven."@da2
"Herr Präsident, verehrte Kolleginnen und Kollegen! Ich möchte daran erinnern, dass das Recht auf die Heiligkeit des Lebens und auf Menschenwürde – das in dem pathetischen Teil des Berichts Fava hochgehalten wird – ein absoluter Wert ist, an den wir alle glauben und für den wir alle bereit sind zu kämpfen. Herr Fava geht jedoch noch weiter und wird zum einseitigen Ermittler: Er gesteht dieses Recht den Terroristen zu, nicht aber den Geheimdienstagenten, die in Mailand von einem Richter beschuldigt und verhaftet wurden, der dem Chef des italienischen Geheimdienstes, General Pollari, das Recht auf Verteidigung aberkennt, denn er hat seinen Antrag auf Zeugeneinvernahme des damaligen Regierungschefs, Silvio Berlusconi, und des gegenwärtigen, Romano Prodi, abgelehnt. Herr Fava kritisiert, verurteilt und bedauert neben der US-Administration auch alle europäischen Regierungen. Es spielt keine Rolle für Herrn Fava, dass eine verdeckte Geheimdienstoperation und die Beeinträchtigung des Rechts eines Terroristen auf Menschenwürde vielleicht verhindert haben, dass sich die Tragödie der Zwillingstürme wiederholt. In dem Bericht werden alle europäischen Regierungen, rechte wie linke, ebenso wie der Europarat selbst kritisiert, bedauert und verurteilt, weil sie sich angeblich der Mittäterschaft und der Unterwerfung unter den verhassten Feind George W. Bush schuldig machten. Kann es sein, dass nur Herr Fava im Recht ist und nur die Richter aus drei Ländern – Italien, Spanien und Deutschland – die Helden dieses Berichts sind? Gleichwohl hat die italienische Mitte-Links-Regierung unter Romano Prodi die – von der Staatsanwaltschaft Mailand vorgelegten – Unterlagen vor dem Verfassungsgericht angefochten, um das Staatsgeheimnis zu schützen. Für Herrn Fava haben nur Terroristen das Recht auf Verteidigung. General Pollari, Chef des italienischen Nachrichtendienstes, darf sich nicht verteidigen: Er ist schuldig. Er kann jedoch nicht enthüllen, dass Abu Omar, ein mutmaßlicher CIA-Agent, ergriffen wurde, um ihn vor dem sicheren Tod zu bewahren, sodass er nicht nach Guantánamo verbracht, sondern in sein Land zurückgeschickt wurde, wo er heute in Freiheit ist. Abu Omar ist ein CIA-Spion. General Pollari hat Recht, doch das spielt keine Rolle. Menschenrechtsbestimmungen wurden verletzt und das kann nicht hingenommen werden, selbst dann nicht, wenn dies geschah, um Menschenleben zu retten und die Sicherheit der Mitgliedstaaten zu gewährleisten. Einer meiner großen Lehrmeister, der Jurist Salvatore Pugliatti, pflegte zu sagen, die Gesetze sind weiblich und können verletzt werden, während das Recht männlich ist und dies nicht möglich ist. Wir stehen auf der Seite des Rechts und nicht der Gesetze."@de9
"Κύριε Πρόεδρε, κυρίες και κύριοι, θα ήθελα να υπενθυμίσω ότι το ιερό δικαίωμα στη ζωή και στην αξιοπρέπεια του ανθρώπου –το οποίο υπερασπίζεται το ποιοτικό τμήμα της έκθεσης Fava– είναι μια απόλυτη αξία στην οποία όλοι πιστεύουμε και για την οποία είμαστε διατεθειμένοι να δώσουμε μάχη. Ο κ. Fava υπερβαίνει τα όρια, ωστόσο, και μετατρέπεται σε μεροληπτικό ανακριτή: αναγνωρίζει αυτό το δικαίωμα στους τρομοκράτες, αλλά όχι στους μυστικούς πράκτορες που κατηγορούνται και συνελήφθησαν στο Μιλάνο από έναν δικαστή, ο οποίος αρνείται το δικαίωμα της υπεράσπισης στον διοικητή των ιταλικών μυστικών υπηρεσιών, τον στρατηγό Pollari, απορρίπτοντας το αίτημά του να εξετασθούν ως μάρτυρες ο προηγούμενος και ο σημερινός Πρωθυπουργός κκ. Μπερλουσκόνι και Πρόντι. Ο κ. Fava κατακρίνει και καταδικάζει εκτός της αμερικανικής κυβέρνησης και όλες τις ευρωπαϊκές κυβερνήσεις. Για τον κ. Fava δεν έχει σημασία εάν μια μυστική επιχείρηση και ο περιορισμός του δικαιώματος ενός τρομοκράτη στην ανθρώπινη αξιοπρέπεια μπόρεσαν να αποτρέψουν την επανάληψη της τραγωδίας των Δίδυμων Πύργων. Η έκθεση κατακρίνει και καταδικάζει όλες τις ευρωπαϊκές κυβερνήσεις, είτε της Δεξιάς είτε της Αριστεράς, καθώς και το Συμβούλιο της Ευρώπης, για συνενοχή και υποτέλεια στον μισητό εχθρό Τζορτζ Μπους. Είναι δυνατόν να έχει δίκιο μόνον ο κ. Fava και μόνον οι δικαστές τριών χωρών –της Ιταλίας, της Ισπανίας και της Γερμανίας– να είναι ήρωες σύμφωνα με την έκθεση; Ωστόσο, η κεντροαριστερή ιταλική κυβέρνηση του Ρομάνο Πρόντι έχει προσφύγει στο Συνταγματικό Δικαστήριο σε σχέση με τα έγγραφα που παρήγαγε το γραφείο του εισαγγελέα του Μιλάνου προκειμένου να προστατευτούν κρατικά μυστικά. Για τον κ. Fava το δικαίωμα της υπεράσπισης ισχύει μόνο για τους τρομοκράτες. Ο στρατηγός Pollari, ο επικεφαλής των ιταλικών μυστικών υπηρεσιών, δεν έχει δικαίωμα υπεράσπισης: είναι ένοχος. Δεν μπορεί έτσι να αποκαλύψει ότι ο Abu Omar, ύποπτος ως πράκτορας της CIA, απομακρύνθηκε για να αποφύγει βέβαιο θάνατο, όπως αποδεικνύει το γεγονός ότι δεν μεταφέρθηκε στο Γκουαντάναμο, αλλά επέστρεψε στη χώρα του όπου σήμερα κυκλοφορεί ελεύθερος. Ο Abu Omar είναι κατάσκοπος της CIA. Ο στρατηγός Pollari έχει δίκιο, αλλά αυτό δεν έχει καμία σημασία. Παραβιάσθηκε ο νόμος για τα ανθρώπινα δικαιώματα και αυτό δεν επιτρέπεται ακόμη και αν στόχος ήταν η σωτηρία ανθρώπινων ζωών και η ασφάλεια των κρατών μελών. Ένας μεγάλος δάσκαλός μου, ο νομικός Salvatore Pugliatti, έλεγε ότι «τον νόμο μπορούμε να τον παραβιάζουμε, το δίκαιο όχι». Εμείς υποστηρίζουμε το δίκαιο και όχι τον νόμο."@el10
"Mr President, ladies and gentlemen, I should like to mention that the right to the sanctity of life and to human dignity – which is upheld in the loftier part of the Fava report – is an absolute value in which we all believe and for which we are prepared to fight. Mr Fava goes further, however, and becomes a one-sided inquisitor: he grants this right to terrorists but not to the secret agents incriminated and arrested in Milan by a judge who has denied the head of the Italian secret service, General Pollari, the right to a defence, since he has rejected his request to call the previous Head of Government, Silvio Berlusconi, and the present incumbent, Romano Prodi, as witnesses. Mr Fava criticises, condemns and deplores all the governments of Europe, in addition to the US Administration. It does not matter to Mr Fava that an undercover intelligence operation and the squeezing of a terrorist’s right to human dignity may have prevented a repetition of the Twin Towers tragedy. The report criticises, deplores and condemns all the governments of Europe, whether on the right or on the left, as well as the Council of Europe itself, as being guilty of colluding with and submitting to the hated enemy George W. Bush. Can it be that only Mr Fava is right and that the judges of just three countries – Italy, Spain and Germany – are the heroes of this report? Yet the centre-left Italian Government under Romano Prodi has challenged the documents – the ones produced by the Public Prosecutor’s Office in Milan – before the Constitutional Court in order to protect State secrets. For Mr Fava, only terrorists have the right to a defence. General Pollari, the head of the Italian secret service, should not defend himself: he is guilty. He cannot reveal, however, that Abu Omar, a suspected CIA agent, was picked up to save him from certain death, so much so that he was not taken to Guantánamo but sent back to his own country, and he is now at liberty. Abu Omar is a CIA spy. General Pollari is right, but it does not matter. Human rights law has been violated and that cannot be tolerated, not even if it was done to save human lives and ensure the security of the Member States. A great mentor of mine, the jurist Salvatore Pugliatti, used to say that laws are female and can be violated, whereas the Law is male and cannot. We are on the side of the Law, and not of laws."@en4
"Señor Presidente, Señorías, quiero recordarles que el derecho a la santidad de la vida y a la dignidad humana –defendido en la parte más noble del informe Fava– es un valor absoluto en el que todos creemos y por el que todos estamos dispuestos a luchar. Pero el señor Fava va más allá y se convierte en inquisidor partidista: reconoce ese derecho a los terroristas, pero no a los agentes secretos incriminados y detenidos en Milán por un juez que ha negado al responsable del servicio secreto italiano, el general Pollari, el derecho a la defensa, puesto que ha rechazado su petición de que comparezcan como testigos el Jefe del Gobierno precedente, Silvio Berlusconi, y el del actual, Romano Prodi. El señor Fava critica, condena y deplora a todos los Gobiernos de Europa, además de la Administración de los Estados Unidos. Al señor Fava no le importa que una operación secreta de inteligencia y la restricción del derecho a la dignidad humana de un terrorista pudieran haber impedido que se repitiera la tragedia de las Torres Gemelas. En el informe se critica, deplora y condena a todos los Gobiernos de Europa, ya sean de derechas o de izquierdas, así como al propio Consejo de Europa, por ser culpables de complicidad y sumisión ante el odiado enemigo George W. Bush. ¿Puede ser que solo el señor Fava tenga razón y que solo los jueces de tres países –Italia, España y Alemania– sean los héroes de este informe? Pero el Gobierno italiano de centroizquierda, encabezado por Romano Prodi, ha impugnado los documentos –los elaborados por la Oficina del Fiscal General en Milán– ante el Tribunal Constitucional para proteger secretos de Estado. Para el señor Fava, solo los terroristas tienen derecho a la defensa. El general Pollari, jefe del servicio secreto italiano, no debe defenderse: es culpable. Pero no puede revelar que Abu Omar, un presunto agente de la CIA, ha estado retenido para salvarle de una muerte segura; tanto es así, que no fue trasladado a Guantánamo, sino devuelto a su país y ahora está en libertad. Abu Omar es un espía de la CIA. El general Pollari tiene razón, pero eso no importa. Se ha violado la legislación sobre derechos humanos y eso no puede tolerarse, aunque el fin fuera salvar vidas humanas y garantizar la seguridad de los Estados miembros. Un gran maestro mío, el jurista Salvatore Pugliatti, solía decir que las leyes son mujeres y pueden ser violadas, mientras que el Derecho es varón y no puede serlo. Nosotros estamos del lado del Derecho, no de las leyes."@es21
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@et5
"Arvoisa puhemies, hyvät kollegat, haluan todeta, että elämän ja ihmisarvon pyhyyden oikeus – jota vaalitaan Favan mietinnön ylevimmässä osassa – on absoluuttinen arvo, johon me kaikki uskomme ja jonka puolesta olemme valmiit taistelemaan. Jäsen Fava menee kuitenkin vielä pidemmälle ja ryhtyy yksipuoliseksi inkvisiittoriksi: hän myöntää tämän oikeuden terroristeille mutta ei salaisen palvelun agenteille; he joutuivat Milanossa sellaisen tuomarin syyttämiksi ja pidättämiksi, joka on kieltänyt Italian tiedustelupalvelun johtajalta kenraali Pollarilta oikeuden puolustukseen hylkäämällä hänen vaatimuksensa kutsua edellinen pääministeri Silvio Berlusconi ja virkaa tekevä pääministeri Romano Prodi todistajiksi. Jäsen Fava kritisoi, tuomitsee ja halveksii kaikkia Euroopan maiden hallituksia sekä USA:n hallitusta. Jäsen Favaa ei kiinnosta se, että toteuttamalla salaisia tiedusteluoperaatioita ja kaventamalla terroristien oikeuksia ihmisarvoon on kenties voitu ehkäistä WTC:n tornien tragedian uusiutuminen. Mietinnössä kritisoidaan, halveksitaan ja tuomitaan kaikki Euroopan hallitukset sekä oikealla että vasemmalla kuten myös Euroopan neuvosto syylliseksi salaisten sopimusten tekemisestä vihatun vihollisen George W. Bushin kanssa ja alistumisesta tämän tahtoon. Voiko olla niin, että ainoastaan jäsen Fava on oikeassa ja että tuomarit näissä kolmessa maassa, Italiassa, Espanjassa ja Saksassa, ovat tämän mietinnön sankareita? Romano Prodin johtama Italian keskusta-vasemmistolainen hallitus on kuitenkin vienyt asiakirjoja – Milanon yleisen syyttäjän viraston laatimia asiakirjoja – koskevan kysymyksen perustuslakituomioistuimen käsiteltäväksi valtionsalaisuuksien suojelemiseksi. Jäsen Favan mielestä vain terroristeilla on oikeus puolustukseen. Italian salaisen palvelun johtajan kenraali Pollarin ei pitäisi puolustaa itseään: hän on syyllinen. Hän ei kuitenkaan voi paljastaa, että Abu Omar, jota epäiltiin CIA:n agentiksi, kaapattiin, jotta hän säästyisi varmalta kuolemalta, eikä häntä edes viety Guantánamoon vaan omaan kotimaahansa, ja nyt hän on vapaa. Abu Omar on CIA:n agentti. Kenraali Pollari on oikeassa, mutta sillä ei ole väliä. Ihmisoikeuslakia on rikottu, eikä sitä voida hyväksyä, ei edes silloin, kun se tehdään ihmishenkien pelastamiseksi ja jäsenvaltioiden turvallisuuden varmistamiseksi. Suurella neuvonantajallani juristi Salvatore Pugliattilla oli tapana sanoa, että lakia voi kiertää mutta oikeutta ei. Olemme oikeuden puolella emmekä lakien."@fi7
"Monsieur le Président, Mesdames et Messieurs, je voudrais dire que le droit à l’inviolabilité de la vie et de la dignité humaines - qui est confirmé dans la partie la plus noble du rapport Fava - est une valeur absolue en laquelle nous croyons tous et pour laquelle nous sommes prêts à nous battre. Toutefois, M. Fava va plus loin et se transforme en inquisiteur partial: il accorde ce droit aux terroristes, mais pas aux agents secrets incriminés et arrêtés à Milan par un juge qui a dénié au chef des services secrets italiens, le général Pollari, le droit de se défendre, puisqu’il a rejeté sa demande d’appeler le précédent chef du gouvernement, Silvio Berlusconi, et l’actuel titulaire du poste, Romano Prodi, à témoigner. Outre l’administration américaine, M. Fava critique, désapprouve et condamne tous les gouvernements européens. Peu lui importe qu’une opération d’infiltration par des services de renseignements et une restriction du droit d’un terroriste à la dignité humaine puissent avoir empêché la répétition de la tragédie des tours jumelles. Le rapport critique, désapprouve et condamne tous les gouvernements européens, qu’ils soient de droite ou de gauche, et même le Conseil de l’Europe, et les déclare coupables de collusion et de soumission à l’ennemi numéro un, George W. Bush. Se peut-il que seul M. Fava ait raison et que les juges de trois pays seulement - l’Italie, l’Espagne et l’Allemagne - soient les héros de ce rapport? Cependant, le gouvernement italien de centre-gauche dirigé par Romano Prodi a récusé des documents - les uns produits par le parquet de la République de Milan - devant la Cour constitutionnelle pour protéger des secrets d’État. Pour M. Fava, seuls les terroristes ont le droit de se défendre. Le général Pollari, chef des services secrets italiens, ne devrait pas se défendre: il est coupable. Il ne peut révéler, toutefois, qu’Abu Omar, suspecté d’être un agent de la CIA, a été enlevé pour le sauver d’une mort certaine, si bien qu’il n’a pas été envoyé à Guantánamo mais renvoyé dans son pays et qu’il est maintenant libre. Abu Omar est un espion de la CIA. Le général Pollari a raison, mais ceci est sans importance. La législation sur les droits de l’homme a été violée et cela ne peut être toléré, pas même si une telle violation a été commise pour sauver des vies humaines et garantir la sécurité des États membres. L’un de mes grands mentors, le juriste Salvatore Pugliatti, disait souvent que les lois sont féminines et peuvent être violées, alors que le droit est masculin et ne peut l’être. Nous sommes du côté du droit, pas des lois."@fr8
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@hu11
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@lt14
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@lv13
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@mt15
"Mijnheer de Voorzitter, dames en heren, ik wil eraan herinneren dat de waardigheid van het menselijk leven een heilig recht is, zoals het nobele gedeelte van het verslag-Fava ook stelt. Het menselijk leven is een absolute waarde waarin wij allen geloven en waarvoor wij bereid zijn te vechten. Maar Fava schiet door en ontpopt zich als een partijdige inquisiteur. Hij kent dat recht wel aan de terroristen toe, maar niet aan de geheime agenten die in Milaan in staat van beschuldiging zijn gesteld en gearresteerd. De Milanese rechter misgunt het hoofd van de Italiaanse geheime diensten, generaal Pollari, het recht op verdediging en heeft diens verzoek om als getuige het hoofd van de vorige regering-Berlusconi, en van de huidige regering- Prodi te horen, afgewezen. De Amerikaanse en alle Europese regeringen moeten het bij de heer Fava ontgelden. Hij keurt ze af, veroordeelt ze en betreurt hun optreden. Voor de heer Fava doet het er niet toe of men, dankzij een operatie van de geheime diensten en vermindering van het recht op waardigheid van de mens - bovendien een terrorist - een herhaling van de tragedie van de Twin Towers heeft kunnen voorkomen. Het verslag spreekt afkeuring, veroordeling en treurnis uit over alle Europese regeringen, van rechts en links, en zelfs de Raad van Europa moet het ontgelden, omdat ze allen heulen met de gehate vijand Bush. Is het mogelijk dat de heer Fava gelijk heeft en dat alleen de rechters van drie landen - Italië, Spanje en Duitsland - de helden van dit verslag zijn? En toch heeft de Italiaanse centrumlinkse regering, geleid door Romano Prodi, zich tot het constitutionele hof gewend om de dossiers van de procureur-generaal van Milaan aan te vechten en het staatsgeheim te verdedigen. Voor de heer Fava hebben alleen terroristen recht op verdeding. Pollari, het hoofd van de Italiaanse geheime diensten, hoeft zich niet te verdedigen en is gewoon schuldig. Hij mag dus niet onthullen dat Abu Omar, die verdacht werd een CIA-agent te zijn, is ontvoerd om aan een zekere dood te ontsnappen. Abu Omar is nooit naar Guantánamo gebracht maar teruggestuurd naar zijn eigen land en momenteel is hij op vrije voet. Hij is gewoon een spion van de CIA. Pollari heeft gelijk, maar dat doet er niet toe. De wet op de mensenrechten is geschonden en dat mag niet, zelfs niet als die schending ertoe dient mensenlevens te redden en de veiligheid van de landen te garanderen. Een groot leermeester van mij, de jurist Salvatore Pugliatti, zei dat “de wet vrouwelijk is en dus verkracht kan worden, maar het recht is mannelijk en blijft dus buiten schot”. Wij zijn voor het recht en niet voor de wet."@nl3
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@pl16
"Senhor Presidente, Senhoras e Senhores Deputados, desejo mencionar que o direito à inviolabilidade da vida e à dignidade humana – que é defendido na parte mais nobre do relatório Fava – é um valor absoluto no qual todos acreditamos e pelo qual estamos dispostos a lutar. Todavia, o senhor deputado Fava vai mais longe e torna-se um inquisidor de uma das partes: reconhece este direito aos terroristas mas não aos agentes secretos incriminados e detidos em Milão por um magistrado que negou ao chefe dos serviços secretos italianos, o General Pollari, o direito à defesa, dado que rejeitou o seu pedido de ouvir o chefe de Governo precedente, Silvio Berlusconi, e o actual, Romano Prodi, como testemunhas. O senhor deputado Fava censura, condena e deplora todos os governos da Europa, além da Administração norte-americana. Não interessa ao senhor deputado Fava que uma operação secreta dos serviços secretos e a compressão do direito à dignidade humana podem ter evitado a repetição da tragédia das Torres Gémeas. O relatório critica, deplora e condena todos os governos da Europa, tanto da direita como da esquerda, bem como o próprio Conselho da Europa, de cumplicidade e de submissão ao odiado inimigo George W. Bush. É possível que só o senhor deputado Fava tenha razão e que os magistrados de apenas três países – Itália, Espanha e Alemanha – sejam os heróis deste relatório? Todavia, o Governo italiano de centro-esquerda, chefiado por Romano Prodi, contestou os documentos – os documentos produzidos pelo Ministério Público de Milão – perante o Tribunal Constitucional para proteger os segredos de Estado. Para o senhor deputado Fava, só os terroristas têm direito à defesa. O General Pollari, o chefe dos serviços secretos italianos, não deve defender-se: é culpado. Todavia, não pode revelar que Abu Omar, um alegado agente da CIA, foi levado para ser salvo de uma morte certa, de tal forma que não foi enviado para Guantânamo mas sim devolvido ao seu país, e encontra-se neste momento em liberdade. Abu Omar é um espião da CIA. O General Pollari tem razão, mas isso não interessa. As regras dos direitos humanos foram violadas e isso é inadmissível, mesmo que o tenha sido para salvar vidas humanas e garantir a segurança dos Estados-Membros. Um grande mentor meu, o jurista Salvatore Pugliatti, costumava dizer que as leis são femininas e podem ser violadas, enquanto o direito é masculino e não pode. Estamos do lado do direito, e não das leis."@pt17
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@ro18
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@sk19
"Signor presidente, onorevoli colleghi, vorrei ricordare che il diritto alla sacralità della vita, alla dignità dell'uomo – a questo tende la parte nobile della relazione Fava – è un valore assoluto al quale tutti noi crediamo e per il quale siamo disposti a batterci. Ma Fava va oltre e diventa inquisitore di parte e riconosce tale diritto ai terroristi ma non agli agenti segreti incriminati e arrestati a Milano da un magistrato che nega al capo dei servizi italiani, il generale Pollari, il diritto alla difesa, rigettando la sua istanza di ascoltare come testi il capo del governo precedente, Berlusconi, e quello attuale, Prodi. L'on. Fava censura, condanna e deplora tutti i governi europei oltre a quello americano. Per l'on. Fava non importa che un'operazione protetta di e la compressione del diritto alla dignità dell'uomo, ancorché terrorista, abbia potuto evitare il ripetersi della tragedia delle Torri gemelle. La relazione censura, deplora e condanna tutti i governi europei di destra e di sinistra e lo stesso Consiglio d'Europa, rei tutti di complicità e sudditanza nei confronti dell'odiato nemico Bush. Possibile che solo l'on. Fava abbia ragione e che solo i magistrati di tre paesi – Italia, Spagna e Germania – risultino gli eroi di questa relazione? Eppure, il governo italiano di centrosinistra, guidato da Romano Prodi, ne ha impugnato dinanzi alla Corte costituzionale gli atti – quelli prodotti dal Pubblico ministero di Milano – a difesa del segreto di Stato. Per l'on. Fava il diritto di difesa è solo quello dei terroristi. Pollari, il capo dei servizi segreti italiani, non deve difendersi: è colpevole. Ma egli non può rivelare che Abu Omar, sospetto agente della CIA, è stato prelevato per essere sottratto a sicura morte, tant'è non è stato portato a Guantánamo ma restituito al suo paese e oggi è in libertà. Abu Omar è una spia della CIA. Pollari ha ragione ma non importa. È stata violata la legge sui diritti umani e ciò non è possibile neppure se la violazione è stata finalizzata alla salvezza di vite umane e alla sicurezza degli Stati. Un mio grande maestro, il giurista Salvatore Pugliatti, diceva che "la legge è femmina e può essere violentata e il diritto è maschio, no". Noi siamo per il diritto e non per la legge."@sl20
"Herr talman, mina damer och herrar! Jag vill nämna att rätten till liv och människans okränkbara värdighet, vilka finns i den mer högstämda delen av Favabetänkandet, är en absolut värdering som vi alla tror på och är beredda att kämpa för. Fava går dock längre och blir en ensidig undersökningsledare: han beviljar terrorister denna rätt men inte de hemliga agenter som anklagats och arresterats i Milano av en domare som nekat chefen för den italienska underrättelsetjänsten, general Pollari, rätten till försvar, eftersom han avslog hans begäran om att få kalla den tidigare regeringschefen Silvio Berlusconi och den nuvarande regeringschefen Romano Prodi som vittnen. Fava kritiserar, fördömer och beklagar sig över alla regeringar i Europa, utöver USA:s regering. Det spelar ingen roll för Fava att en hemlig underrättelseoperation och att angreppet på en terrorists rätt till mänsklig värdighet kan ha förhindrat ett upprepande av tragedin med World Trade Center. I betänkandet kritiserar, beklagar och fördömer han alla Europas regeringar, oavsett om de står till höger eller vänster, såväl som Europarådet självt, för att vara skyldiga till att ha varit i maskopi med och ha underställt sig den hatade fienden George W. Bush. Kan det vara så att det bara är Fava som har rätt och att domarna i endast tre länder – Italien, Spanien och Tyskland – är hjältarna i detta betänkande? Ändå har den italienska mitten-vänsterregeringen under Romano Prodis ledning ifrågasatt dokumenten – de dokument som den allmänna åklagarmyndigheten i Milano utarbetat – vid författningsdomstolen i syfte att skydda statshemligheter. Enligt Fava har endast terrorister rätt till försvar. General Pollari, chefen för den italienska underrättelsetjänsten, borde inte försvara sig: han är skyldig. Han kan dock inte avslöja att Abu Omar, en misstänkt CIA-agent, hämtades för att skyddas från en säker död, till den grad att han inte fördes tillbaka till Guantanamo utan sändes tillbaka till sitt eget land, och nu är fri. Abu Omar är en CIA-spion. General Pollari har rätt, men det spelar ingen roll. Människorättslagstiftningen har överträtts och det kan inte tolereras, inte ens om det skett för att rädda människoliv och garantera medlemsstaternas säkerhet. Juristen Salvatore Pugliatti, som är en stor mentor för mig, brukade säga att lagar är kvinnliga och kan kränkas, medan juridiken är manlig och inte kan kränkas. Vi står på juridikens sida och inte på lagarnas."@sv22
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"Umberto Pirilli (UEN ). –"18,5,20,15,1,19,14,16,11,13
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