Local view for "http://purl.org/linkedpolitics/eu/plenary/2006-12-13-Speech-3-475"

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"en.20061213.41.3-475"6
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". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l’eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell’Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell’Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l’obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell’anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell’Unione che hanno chiesto di aderire all’accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano – come mi auguro – ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l’Europa. SIS II continuerà a essere comunque l’obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l’obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore – chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L’accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell’attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all’onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@it12
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". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@cs1
"Hr. formand, mine damer og herrer! Først vil jeg gerne takke ordføreren, hr. Coelho, for det glimrende arbejde, han har udført med hensyn til disse forslag, og for den hurtighed, som vi er nået frem til betænkningerne og plenarforhandlingen her i aften med. Som mange af parlamentsmedlemmerne ved, vedtog Rådet (indenrigsministrene) i sidste uge nogle vigtige konklusioner. Disse konklusioner bekræftede endnu en gang, at Schengen II-informationssystemet er EU's hovedprioritet, og derfor er der ingen tvivl om, at det er nødvendigt at forlænge Kommissionens SIS II-mandat, så vi sikrer videreudviklingen af Schengen II-informationssystemet i tæt samarbejde med medlemsstaterne. De ved sikkert også, at Rådet har godkendt et forslag fra den portugisiske regering - som jeg på Kommissionens vegne kan sige ja til - om en midlertidig løsning, som vi har kaldt SIS . Der er således tale om et system, som i overgangsfasen til SIS II skal sikre muligheden for at fjerne de nye medlemsstaters interne grænser og overholde den oprindelige frist, der er fastsat til udgangen af 2007. Dette får os ikke til at glemme hovedmålsætningen, nemlig SIS II, der vil give os en mere sikker grænsekontrol og bekræfte det resultat, som vi ønsker at nå inden udgangen af 2007, nemlig en fjernelse af kontrollen ved de interne grænser i de nye medlemsstater, der har bedt om at komme med i den udvidede Schengen-konvention. Såfremt disse lande - hvilket jeg håber - opfylder kriterierne om de nødvendige sikkerhedsbetingelser for landgrænser, søgrænser og lufthavne, vil de kunne sætte kronen på værket for den politiske gennemførelse af deres tiltrædelse og indføre et internt europæisk område uden grænsekontrol, der kommer til at strække sig fra Portugal til Litauen. Der er tale om et stort politisk resultat for Europa. SIS II vil dog fortsat være hovedmålsætningen. Det vil garantere et større sikkerhedsniveau, give en større hjælp til politiets kontrol- og sikkerhedsmyndigheder og sørge for en bedre beskyttelse af personoplysninger, eftersom de bliver medtaget i systemet på en mere gennemsigtig og ansvarlig måde. Af alle disse årsager er SIS II stadig vores målsætning, når det gælder et europæisk område med sikkerhed og fri bevægelighed, og derfor beder vi - hvilket er i tråd med ordførerens holdning - om en forlængelse af Kommissionens mandat, så den fortsat kan udvikle SIS II-systemet. Ministerrådets vedtagelse af det portugisiske forslag vil medføre en forsinkelse i gennemførelsen af SIS II. Det bliver ikke nogen stor forsinkelse, og jeg kan allerede nu fortælle ordføreren og Parlamentet, at Kommissionen i februar 2007 vil fremlægge et endeligt forslag om slutdatoen for SIS II-systemets udvikling, og at der ikke bliver tale om en forsinkelse på mere end 6-8 måneder i forhold til den dato, der oprindeligt blev fastsat. Når alt kommer til alt, er dette acceptabelt, hvis man tænker på, at de nye medlemsstater i mellemtiden har opnået politisk succes som følge af deres deltagelse i et europæisk område uden interne grænser."@da2
"Herr Präsident, meine sehr verehrten Damen und Herren! Als Erstes betrachte ich es als meine Pflicht, dem Berichterstatter, Herrn Coelho, für die ausgezeichnete Arbeit, die er mit diesen Vorschlägen geleistet hat, sowie dafür, dass wir so schnell die Berichte erhalten haben und diese Plenardebatte heute Abend durchführen können, zu danken. Aus all diesen Gründen bleibt SIS II das Ziel für unseren europäischen Raum der Sicherheit und der Freizügigkeit, und deshalb ersuchen wir, in Übereinstimmung mit dem Standpunkt des Berichterstatters, um eine Verlängerung des Mandats der Kommission, damit wir die Entwicklung von SIS II fortführen können. Die Billigung des portugiesischen Vorschlags durch den Ministerrat wird zu einer Verzögerung bei der Implementierung von SIS II führen. Das wird keine große Verzögerung sein, und ich kann dem Berichterstatter und dem Parlament schon jetzt mitteilen, dass die Kommission im Februar 2007 einen definitiven Vorschlag zum Endtermin für die Entwicklung von SIS II vorlegen wird. Die Verzögerung wird nicht mehr als sechs bis acht Monate im Vergleich zum ursprünglichen Termin betragen. Das ist alles in allem akzeptabel, wenn man berücksichtigt, dass in der Zwischenzeit die neuen Mitgliedstaaten einen politischen Erfolg errungen haben werden, der in ihrer Teilhabe an einem europäischen Raum ohne Binnengrenzen besteht. Viele Abgeordnete werden wissen, dass der Rat der Innenminister vorige Woche einige wichtige Schlussfolgerungen angenommen hat. In diesen Schlussfolgerungen wird einmal mehr bekräftigt, dass das Schengener Informationssystem SIS II absolute Priorität für die Europäische Union hat und demnach ist klar, dass die Verlängerung des Mandats der Kommission für SIS II notwendig ist, um zu gewährleisten, dass die Entwicklung des Systems in enger Zusammenarbeit mit den Mitgliedstaaten weiter vorangetrieben werden kann. Sie werden außerdem wissen, dass der Rat einen Vorschlag der portugiesischen Regierung – den ich selbst im Namen der Kommission unterstütze – für eine Übergangslösung angenommen hat, die wir SISone4all genannt haben. Dabei handelt es sich um einen Mechanismus, der gewährleisten soll, dass die Binnengrenzen der neuen Mitgliedstaaten während der Übergangsphase zu SIS II abgeschafft werden können, während der ursprüngliche, auf Ende 2007 festgesetzte Termin eingehalten wird. Das lässt uns jedoch nicht das Hauptziel, nämlich SIS II, aus den Augen verlieren, das mehr Sicherheit bei den Grenzkontrollen gewährleisten wird. Es wird das Ergebnis bestätigen, das wir bis Ende 2007 erreichen wollen und das in der Abschaffung der Kontrollen an den Binnengrenzen der neuen Mitgliedstaaten besteht, die um den Beitritt zum erweiterten Schengen-Abkommen ersucht haben. Wenn also diese Länder die notwendigen Sicherheitskriterien an ihren Land- und Seegrenzen sowie auf den Flughäfen erfüllen – und ich hoffe, sie werden sie erfüllen – , werden sie diese politische Vollendung ihres Beitritts dadurch krönen können, dass sie einen europäischen Binnenraum ohne Grenzkontrollen schaffen, der sich von Portugal bis nach Litauen erstrecken wird. Das wird ein enormer politischer Erfolg für Europa sein. SIS II wird auf jeden Fall unser Hauptziel bleiben: Es wird ein höheres Sicherheitsniveau gewährleisten, eine größere Hilfe für die für Kontrolle und Sicherheit zuständigen Polizeibehörden sein und einen besseren Schutz der personenbezogenen Daten ermöglichen, die auf der Grundlage von mehr Transparenz und Verantwortlichkeit in das System aufgenommen werden."@de9
". Κύριε Πρόεδρε, κυρίες και κύριοι, θεωρώ καταρχάς επιβεβλημένο να ευχαριστήσω τον εισηγητή κ. Coelho για το εξαιρετικό έργο που επιτέλεσε με αυτές τις προτάσεις, αλλά και για την ταχύτητα με την οποία λάβαμε τις εκθέσεις και φθάσαμε στη σημερινή συζήτηση στην Ολομέλεια. Πολλοί από εσάς θα γνωρίζουν ότι την προηγούμενη εβδομάδα το Συμβούλιο των Υπουργών Εσωτερικών κατέληξε σε σημαντικά συμπεράσματα. Τα συμπεράσματα αυτά επιβεβαίωσαν ακόμη μία φορά ότι το Σύστημα Πληροφοριών Σένγκεν δεύτερης γενιάς αποτελεί τη βασική προτεραιότητα της Ένωσης, και καθίσταται συνεπώς σαφές ότι είναι αναγκαία η παράταση της εντολής της Επιτροπής για το Σύστημα Σένγκεν δεύτερης γενιάς, προκειμένου να διασφαλισθεί η συνέχιση της ανάπτυξης του συστήματος σε στενή συνεργασία με τα κράτη μέλη. Θα γνωρίζετε επίσης ότι το Συμβούλιο αποδέχθηκε μια πρόταση που διατυπώθηκε από την πορτογαλική κυβέρνηση –με την οποία εγώ ο ίδιος συναίνεσα εξ ονόματος της Επιτροπής– σχετικά με μια προσωρινή λύση την οποία ονομάσαμε «SIS one for all». Πρόκειται για έναν μηχανισμό που θα διασφαλίζει τη δυνατότητα κατάργησης των εσωτερικών συνόρων των νέων κρατών μελών στη μεταβατική φάση προς το SIS II, τηρώντας την αρχική προθεσμία που είχε ορισθεί για το τέλος του 2007. Αυτό δεν σημαίνει εγκατάλειψη του αρχικού στόχου, δηλαδή του Συστήματος δεύτερης γενιάς, το οποίο θα παρέχει περισσότερη ασφάλεια στους συνοριακούς ελέγχους και θα επιβεβαιώσει το αποτέλεσμα που θέλουμε να επιτύχουμε μέχρι το τέλος του 2007, ήτοι την κατάργηση των ελέγχων στα εσωτερικά σύνορα των νέων κρατών μελών που ζήτησαν να ενταχθούν στη διευρυμένη συμφωνία Σένγκεν. Συνεπώς, εάν, όπως ελπίζω, οι χώρες αυτές ανταποκρίνονται στα κριτήρια όσον αφορά τις αναγκαίες συνθήκες ασφαλείας των χερσαίων και θαλάσσιων συνόρων και των αεροδρομίων, θα μπορέσουν να επισφραγίσουν αυτήν την πολιτική ολοκλήρωση της διεύρυνσής τους, δημιουργώντας έναν ευρωπαϊκό χώρο χωρίς συνοριακούς ελέγχους, ο οποίος θα εκτείνεται από την Πορτογαλία έως τη Λιθουανία. Θα πρόκειται για μια εξαιρετικά μεγάλη πολιτική επιτυχία της Ευρώπης. Το Σύστημα Σένγκεν δεύτερης γενιάς θα εξακολουθήσει, ωστόσο, να αποτελεί τον κύριο στόχο μας: θα διασφαλίζει ένα υψηλότερο επίπεδο ασφαλείας, θα ενισχύσει περισσότερο τις αστυνομικές αρχές ελέγχου και ασφαλείας, και θα παρέχει υψηλότερο επίπεδο προστασίας των προσωπικών δεδομένων, τα οποία θα εισάγονται στο σύστημα με μεγαλύτερη διαφάνεια και υπευθυνότητα. Για όλους αυτούς τους λόγους του Σύστημα Πληροφοριών Σένγκεν δεύτερης γενιάς παραμένει ο στόχος για τον ευρωπαϊκό χώρο ασφάλειας και ελεύθερης κυκλοφορίας, και για τον λόγο αυτόν –αποδεχόμενοι τις θέσεις του εισηγητή– ζητάμε την παράταση της εντολής της Επιτροπής προκειμένου να μπορέσει να συνεχίσει την ανάπτυξη του SIS II. Η αποδοχή από πλευράς του Συμβουλίου Υπουργών της πορτογαλικής πρότασης, θα έχει ως συνέπεια την καθυστέρηση της εφαρμογής του συστήματος δεύτερης γενιάς. Δεν θα είναι μια μεγάλη καθυστέρηση, και μπορώ να προαναγγείλω στον εισηγητή και στο Σώμα ότι, τον Φεβρουάριο του 2007, η Επιτροπή θα παρουσιάσει μια οριστική πρόταση για την τελική ημερομηνία ανάπτυξης του συστήματος δεύτερης γενιάς. Η καθυστέρηση δεν θα υπερβεί του 6-8 μήνες σε σχέση με την αρχική προθεσμία, πράγμα που είναι μάλλον αποδεκτό, εάν λάβουμε υπόψη ότι εν τω μεταξύ τα νέα κράτη μέλη θα έχουν υλοποιήσει τον πολιτικό στόχο της συμμετοχής σε έναν ευρωπαϊκό χώρο χωρίς εσωτερικά σύνορα."@el10
". Mr President, ladies and gentlemen, first of all, I consider it my duty to thank the rapporteur, Mr Coelho, for the excellent work he has done on these proposals and also for the speed with which we have received the reports and have come to have this plenary debate this evening. Many Members will know that the Council of Home Affairs Ministers adopted some important conclusions last week. These conclusions once again confirmed that the Schengen II Information System is the European Union’s main priority, and therefore it is clear that extending the Commission’s mandate on SIS II is essential in order to ensure that it can continue to develop the system in close cooperation with the Member States. You will also be aware that the Council has accepted a proposal from the Portuguese Government – which I myself endorse on behalf of the Commission – for a temporary solution, which we have called SIS One For All. That is to say, it is a mechanism designed to ensure that the internal borders of the new Member States can be removed during the phase of transition to SIS II, while keeping the original deadline set for the end of 2007. That does not make us lose sight of the main objective, which is SIS II, which will guarantee greater security in border controls. It will confirm the outcome that we want to achieve by the end of 2007, which is to remove controls on the internal borders of the new Member States that have asked to join the enlarged Schengen agreement. Therefore, if these countries meet the necessary security criteria at their land and sea borders and at their airports, as I hope they will, they will be able to crown the political completion of their accession by forming a European domestic area without border controls, extending from Portugal across to Lithuania. That will be an enormous political success for Europe. SIS II will in any case continue to be our main objective: it will guarantee a higher level of security, be of greater help to the police authorities in charge of control and security, and provide better protection of personal data, which will be included in the system on the basis of greater transparency and accountability. For all these reasons, SIS II remains the objective for our European area of security and freedom of movement, and that is why, in line with the rapporteur’s position, we are asking for an extension to the Commission’s mandate so that we can continue to develop SIS II. The Council of Ministers’ acceptance of the Portuguese proposal will entail a delay in implementing SIS II. It will not be an enormous delay, and I can tell the rapporteur and Parliament already that in February 2007 the Commission will submit a definite proposal for the final date for developing SIS II. The delay will be no more than six to eight months following the date originally set. All in all, that is acceptable, if you consider that in the meantime the new Member States will have achieved the political success of joining a European area without internal borders."@en4
". Señor Presidente, Señorías, en primer lugar, considero que tengo la obligación de dar las gracias al ponente, el señor Coelho, por el excelente trabajo que ha realizado con estas propuestas y también por la rapidez con la que hemos recibido los informes y hemos acabado celebrando este debate en Pleno esta tarde. Muchos diputados sabrán que el Consejo de Ministros de Asuntos Interiores adoptó algunas conclusiones importantes la semana pasada. Estas conclusiones han confirmado, una vez más, que el Sistema de Información de Schengen II es la principal prioridad de la Unión Europea y, por lo tanto, está claro que ampliar el mandato de la Comisión sobre el SIS II es esencial para garantizar que pueda continuar desarrollando el sistema, en estrecha cooperación con los Estados miembros. También sabrán que el Consejo ha aceptado una propuesta del Gobierno portugués –que yo mismo apruebo en nombre de la Comisión– para una solución temporal, que nosotros hemos llamado el SIS Uno para Todos. Es decir, se trata de un mecanismo diseñado para garantizar que las fronteras interiores de los nuevos Estados miembros se puedan eliminar durante la fase de transición al SIS II, manteniendo, al mismo tiempo, el plazo original fijado para finales de 2007. Eso no nos hace olvidar el objetivo principal, que es el SIS II, que garantizará una mayor seguridad en los controles fronterizos. Confirmaré el resultado que queremos conseguir para finales de 2007, que consiste en eliminar los controles en las fronteras interiores de los nuevos Estados miembros que han solicitado unirse al acuerdo de Schengen ampliado. Por lo tanto, si estos países cumplen los criterios de seguridad necesarios en sus fronteras terrestres y marítimas, y en sus aeropuertos, como espero que harán, podrán coronar la culminación política de su adhesión formando parte de un espacio interior europeo sin controles fronterizos, que se extiende desde Portugal a Lituania. Eso supondrá un enorme éxito político para Europa. En todo caso, el SIS II continuará siendo nuestro principal objetivo: garantizará un mayor nivel de seguridad, servirá de más ayuda a las autoridades policiales encargadas del control y la seguridad, y ofrecerá una mejor protección de los datos personales, que serán incluidos en el sistema, sobre la base de una mayor transparencia y responsabilidad. Por todas estas razones, el SIS II continúa siendo el objetivo para nuestro espacio europeo de seguridad y libre circulación, y por este motivo, de acuerdo con la posición del ponente, vamos a solicitar una ampliación del mandato de la Comisión, para que podamos continuar desarrollando el SIS II. La aceptación del Consejo de Ministros de la propuesta portuguesa conllevará un retraso en la aplicación del SIS II. No será un retraso enorme y puedo decirle ya al ponente y al Parlamento que, en febrero de 2007, la Comisión presentará una propuesta definitiva para la fecha final para el desarrollo del SIS II. El retraso no será superior a seis u ocho meses, con respecto a la fecha originalmente fijada. Después de todo, es aceptable, si uno considera que, mientras tanto, los nuevos Estados miembros habrán conseguido el éxito político de unirse a un espacio europeo sin fronteras interiores."@es20
". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@et5
". Arvoisa puhemies, hyvät parlamentin jäsenet, pidän ensinnäkin velvollisuutenani kiittää esittelijä Coelhoa erinomaisesta työstä, jonka hän on tehnyt näiden ehdotuksien parissa, sekä siitä, miten nopeasti saimme mietinnöt käsiteltäväksemme tämäniltaiseen täysistuntoon. Monet jäsenet tietänevät, että sisäasiainministerien neuvostossa hyväksyttiin viime viikolla joitakin hyvin tärkeitä päätelmiä. Näistä päätelmistä kävi jälleen kerran ilmi, että Schengenin tietojärjestelmä SIS II on edelleen Euroopan unionin tärkein prioriteetti. Näin ollen on selvää, että on olennaisen tärkeää pidentää komission tätä koskevaa toimeksiantoa, jotta varmistetaan, että se voi jatkaa järjestelmän kehittämistä tiiviissä yhteistyössä jäsenvaltioiden kanssa. Tietänette myös, että neuvosto on hyväksynyt Portugalin hallituksen tekemän ehdotuksen – jota tuen itse komission nimissä – väliaikaiseksi ratkaisuksi, jota kutsumme järjestelmäksi. Se on toisin sanoen järjestelmä, jonka tarkoituksena on varmistaa, että uusien jäsenvaltioiden sisäiset rajat voidaan poistaa SIS II -järjestelmän siirtymävaiheen aikana. Alkuperäistä määräaikaa, vuoden 2007 loppua, noudatetaan samalla edelleen. Emme kuitenkaan unohda päätavoitetta eli SIS II -järjestelmää, jolla parannetaan rajatarkastusten turvallisuutta. Sen avulla taataan lopputulos, jonka haluamme saavuttaa vuoden 2007 loppuun mennessä, eli laajentuneeseen Schengen-sopimukseen pääsyä anoneiden EU:n uusien jäsenvaltioiden sisäisten rajatarkastusten poistaminen. Tästä syystä, jos nämä maat täyttävät tarvittavat turvallisuusvaatimukset maa- ja merirajoillaan ja lentokentillään – kuten toivon niiden tekevän – ne voivat kruunata yhteisöön liittymisen loppuun saattamisen poliittisesti muodostamalla EU:n kotimaisen alueen, jolla ei suoriteta rajatarkastuksia ja joka ulottuu Portugalista Liettuaan. Se on oleva valtava poliittinen menestys yhteisölle. SIS II -järjestelmä pysyy joka tapauksessa tärkeimpänä tavoitteenamme. Sen avulla taataan korkeampi turvallisuustaso, autetaan entistä enemmän valvonnasta ja turvallisuudesta vastaavia poliisiviranomaisia ja parannetaan henkilötietojen suojelua, joka sisällytetään järjestelmään suuremman avoimuuden ja vastuullisuuden pohjalta. Kaikista näistä syistä SIS II -järjestelmä on edelleen eurooppalaisen turvallisuuden ja vapaan liikkuvuuden alueen tavoite, ja tästä syystä pyydämme esittelijän kannan mukaisesti komission toimeksiannon määräajan pidentämistä, jotta voimme jatkaa SIS II -järjestelmän kehittämistä. SIS II -järjestelmän täytäntöönpano viivästyy sen vuoksi, että ministerineuvosto hyväksyi Portugalin ehdotuksen. Viivästys ei ole mahdottoman pitkä, ja voin jo nyt ilmoittaa esittelijälle ja parlamentille, että komissio tekee helmikuussa 2007 lopullisen ehdotuksen SIS II -järjestelmän kehittämiselle asetetusta määräajasta. Viivästys ei ole pidempi kuin kuudesta kahdeksaan kuukautta alun perin asetetusta määräajasta. Se on kaiken kaikkiaan hyväksyttävissä, jos otetaan huomioon, että sillä välin uudet jäsenvaltiot ottavat poliittisen edistysaskeleen ja liittyvät eurooppalaiseen alueeseen, jolla ei ole sisärajoja."@fi7
". Monsieur le Président, Mesdames et Messieurs, tout d’abord, je considère qu’il est de mon devoir de remercier le rapporteur, M. Coelho, de l’excellent travail qu’il a accompli sur ces propositions, et de la rapidité avec laquelle nous avons reçu les rapports et sommes arrivés au débat de ce soir en plénière. De nombreux députés savent sans doute que le Conseil des ministres de l’intérieur a adopté, la semaine dernière, d’importantes conclusions. Celles-ci ont confirmé une nouvelle fois que le système d’information Schengen de deuxième génération constituait la première priorité de l’Union européenne. Il est par conséquent absolument indispensable de prolonger le mandat de la Commission portant sur le SIS II, afin de garantir que celle-ci puisse continuer à développer le système en étroite coopération avec les états membres. Vous savez également que le Conseil a accepté une proposition du gouvernement portugais - que j’ai moi-même soutenue au nom de la Commission - qui est une formule de solution temporaire, que nous avons appelée SIS . Il s’agit en fait d’un mécanisme conçu afin de garantir, pendant la phase de transition vers le SIS II, la possibilité de lever les contrôles aux frontières intérieures avec les nouveaux états membres, tout en respectant le délai initial fixé à la fin 2007. Nous ne perdons pas pour autant de vue l’objectif principal, le SIS II, qui garantira un renforcement de la sécurité des contrôles frontaliers. Il confirmera le résultat que nous voulons obtenir avant la fin 2007, qui est de supprimer les contrôles aux frontières intérieures avec les nouveaux états membres qui ont demandé à rejoindre l’espace Schengen élargi. Par conséquent, si ces pays remplissent, comme je l’espère, les critères de sécurité nécessaires à leurs frontières terrestres et maritimes et dans leurs aéroports, ils pourront compléter la dimension politique de leur adhésion en formant un espace intérieur européen sans contrôles frontaliers, qui s’étendra du Portugal à la Lituanie. Il s’agira d’un immense succès politique pour l’Europe. Dans tous les cas, le SIS II continuera d’être notre objectif principal: il garantira un niveau de sécurité plus élevé, apportera une aide précieuse aux autorités chargées du contrôle et de la sécurité et assurera un niveau plus élevé de protection des données personnelles, qui seront intégrées dans le système avec davantage de transparence et de responsabilité. Pour toutes ces raisons, le SIS II reste le premier objectif de notre espace européen de sécurité et de libre circulation. C’est pourquoi nous demandons, en accord avec la position du rapporteur, la prolongation du mandat de la Commission, afin que nous puissions continuer à développer le SIS II. L’approbation, par le Conseil de ministres, de la proposition portugaise entraînera un retard dans la mise en œuvre du SIS II. Il ne s’agira pas d’un retard important et je peux d’ores et déjà affirmer au rapporteur et au Parlement que la Commission proposera, dès février 2007, une date définitive pour laquelle le SIS II devra être prêt. Le retard par rapport à la date initialement fixée ne dépassera pas six à huit mois, ce qui est, somme toute, acceptable, si l’on considère que les nouveaux états membres auront entre-temps atteint le succès politique que représente l’adhésion à un espace européen sans frontières intérieures."@fr8
". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@hu11
". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@lt14
". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@lv13
". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@mt15
"Mijnheer de Voorzitter, dames en heren, ik zie het in de eerste plaats als mijn plicht om de rapporteur, de heer Coelho, te bedanken, niet alleen omdat hij uitstekend werk heeft verricht met betrekking tot de onderhavige voorstellen, maar ook omdat het verslag zo snel op tafel is gekomen en wij vanavond al deze bespreking in de plenaire vergadering kunnen hebben. Velen van de geachte afgevaardigden zullen weten dat de Raad Binnenlandse Zaken de afgelopen week belangrijke conclusies heeft aangenomen. Daarin wordt opnieuw bevestigd dat het Schengeninformatiesysteem van de tweede generatie de voornaamste prioriteit voor de Europese Unie is, en dat verlenging van het mandaat van de Commissie met betrekking tot het SIS II dus onontbeerlijk is om de ontwikkeling van het Schengeninformatiesysteem, in nauwe samenwerking met de lidstaten, te kunnen voortzetten. U zult eveneens weten dat de Raad heeft ingestemd met een door de Portugese regering gedaan voorstel voor een tijdelijke oplossing. Wij hebben dat SIS genoemd, en ik heb mij daar namens de Commissie achter geschaard. Het is een mechanisme dat tijdens de overgangsfase naar het SIS II de mogelijkheid biedt om de binnengrenzen van de nieuwe lidstaten af te schaffen met inachtneming van de oorspronkelijke termijn van eind 2007. Hiermee wordt niet het voornaamste doel uit het oog verloren, te weten SIS II. Dit systeem zal borg staan voor een grotere veiligheid bij de grenscontroles en zal het resultaat bevestigen dat wij vóór het einde van 2007 willen bereiken, namelijk afschaffing van de controles aan de binnengrenzen van de nieuwe EU-lidstaten die gevraagd hebben om toetreding tot de uitgebreide Schengenovereenkomst. Dus als die landen - zoals ik hoop - voldoen aan de criteria inzake de veiligheidsvoorwaarden die noodzakelijk zijn voor de land- en zeegrenzen en in de luchthavens, kunnen zij deze politieke voltooiing van hun uitbreiding bekronen door een Europese interne ruimte zonder grenscontroles tot stand te brengen, een ruimte die zich zal uitstrekken van Portugal tot Litouwen. Dit wordt een enorme politieke winst voor Europa. Het SIS II blijft hoe dan ook het voornaamste doel. Het zal een hoger veiligheidsniveau garanderen, een grotere bijdrage leveren aan de controle- en veiligheidsacties van de politie en het zal zorgen voor een hoger veiligheidsniveau van de persoonsgegevens, die op een transparantere manier en met meer verantwoordelijkheidsgevoel in het systeem worden ingevoerd. Om al die redenen blijft het SIS II het doel voor de Europese ruimte van veiligheid en vrij verkeer. Daarom scharen wij ons achter het standpunt van de rapporteur en vragen wij om verlenging van het mandaat van de Commissie, opdat de Commissie kan voortgaan met de ontwikkeling van het SIS-II systeem. Het feit dat de Raad het Portugese voorstel heeft overgenomen, zal enige vertraging veroorzaken in de uitvoering van het SIS II, maar dat zal geen grote vertraging zijn. Ik kan de rapporteur en het Parlement alvast mededelen dat de Commissie in februari 2007 een definitief voorstel zal indienen voor de uiteindelijke datum van ontwikkeling van het SIS-II systeem en dat de vertraging niet langer dan zes tot acht maanden zal bedragen ten opzichte van de oorspronkelijk vastgestelde datum. Al met al is dit nog wel aanvaardbaar, als men bedenkt dat de nieuwe lidstaten in die tussentijd een politiek succes zullen boeken in de vorm van deelname aan een Europese ruimte zonder binnengrenzen."@nl3
". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@pl16
". Senhor Presidente, Caros Deputados, considero meu dever começar por agradecer ao relator, o senhor deputado Carlos Coelho, o excelente trabalho desenvolvido sobre estas propostas e também a celeridade com que se chegou a uma resolução e ao debate esta noite, em plenária. Muitos dos senhores deputados saberão que, na semana passada, o Conselho dos Ministros da Administração Interna aprovou conclusões importantes. Estas conclusões confirmaram uma vez mais que o Sistema de Informação de Schengen II constitui a principal prioridade da União Europeia, sendo por isso evidente que o prolongamento do mandato conferido à Comissão no que respeita ao SIS II é indispensável para assegurar a prossecução do desenvolvimento do sistema de informação Schengen II, em estreita cooperação com os Estados-Membros. Saberão também que o Conselho aceitou uma proposta formulada pelo Governo português – que eu próprio, em nome da Comissão, subscrevo – para uma solução temporária, a que chamámos SIS (SIS Um para todos). Trata-se de um mecanismo destinado a garantir eliminação das fronteiras internas dos novos Estados-Membros durante a fase de transição para o SIS II, respeitando o prazo originalmente fixado para finais de 2007. Essa medida não nos faz perder de vista o objectivo principal, ou seja o SIS II, o qual garantirá uma maior segurança nos controlos fronteiriços. Confirmará o resultado que queremos atingir até ao final do ano de 2007, que consiste na eliminação dos controlos nas fronteiras internas dos novos Estados-Membros da União que solicitaram a adesão ao Acordo de Schengen alargado. Deste modo, se esses países cumprirem os critérios relativos às condições de segurança necessária nas suas fronteiras terrestres, marítimas e aeroportuárias, como espero que aconteça, poderão coroar o êxito político da sua adesão, concretizando um espaço europeu interno sem controlos nas fronteiras, que se estenderá de Portugal até à Lituânia. Tratar-se-á de um enorme êxito político para a Europa. O SIS II continuará, no entanto, a ser o objectivo principal: garantirá um nível de segurança mais elevado, dará um maior contributo às autoridades policiais responsáveis pelo controlo e a segurança e proporcionará um mais elevado nível de protecção dos dados pessoais, que venham a ser inseridos no sistema com base numa transparência e responsabilização. Por todas estas razões, o SIS II permanece o objectivo do nosso espaço europeu de segurança e liberdade de circulação, e é por isso que, partilhando das posições do relator, solicitamos o prolongamento do mandato da Comissão a fim de continuar a desenvolver o sistema SIS II. A aceitação pelo Conselho de Ministros da proposta portuguesa implicará um atraso na implementação do SIS II. Não será um atraso muito considerável, e posso antecipar ao senhor relator e ao Parlamento que, em Fevereiro de 2007, a Comissão apresentará uma proposta definitiva de data final para o desenvolvimento do sistema SIS II. O atraso não será superior a seis ou oito meses relativamente à data originalmente estabelecida. Tudo somado, é aceitável, se se tiver em conta que, entretanto, os novos Estados-Membros terão concretizado o êxito político que é a sua participação num espaço europeu sem fronteiras internas."@pt17
". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@sk18
". Signor Presidente, onorevoli deputati, ritengo in primo luogo doveroso ringraziare il relatore, onorevole Coelho, per l'eccellente lavoro svolto su queste proposte e anche per la rapidità con cui si è arrivati alla relazione e alla discussione di questa sera in assemblea Plenaria. Molti degli onorevoli parlamentari sapranno che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri dell'Interno ha approvato delle conclusioni importanti. Queste conclusioni hanno confermato ancora una volta che il sistema di informazione Schengen II costituisce la priorità principale dell'Unione europea ed è quindi evidente che il prolungamento del mandato della Commissione sul SIS II è indispensabile, al fine di assicurare il proseguimento dello sviluppo del sistema di informazione Schengen II, in stretta cooperazione con i Paesi membri. Saprete anche che il Consiglio ha accettato una proposta formulata dal governo portoghese – che io stesso, a nome della Commissione, ho ritenuto condivisibile – per una soluzione temporanea, che abbiamo chiamato SIS . Si tratta cioè di un meccanismo volto a garantire, durante la fase di transizione verso SIS II, la possibilità di rimuovere le frontiere interne dei nuovi Paesi membri, rispettando la scadenza originaria fissata per la fine del 2007. Questo non fa perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero SIS II, il quale garantirà una maggiore sicurezza ai controlli di frontiera e confermerà il risultato che vogliamo raggiungere entro la fine dell'anno 2007, che consiste nel rimuovere i controlli alle frontiere interne dei nuovi Stati membri dell'Unione che hanno chiesto di aderire all'accordo Schengen allargato. Quindi, qualora tali paesi rispondano - come mi auguro - ai criteri relativi alle condizioni di sicurezza necessarie alle frontiere terrestri, marittime e agli aeroporti, essi potranno coronare questo completamento politico del loro allargamento, realizzando uno spazio interno europeo senza controlli alle frontiere, che si estenderà dal Portogallo fino alla Lituania. Si tratterà di un grandissimo risultato politico per l'Europa. SIS II continuerà ad essere comunque l'obiettivo principale, garantirà un livello di sicurezza più elevato, apporterà un maggiore contributo alle autorità di controllo e di sicurezza della polizia e un maggior livello di protezione dei dati personali, che vengono inseriti nel sistema con maggiore trasparenza e responsabilità. Per tutte queste ragioni SIS II rimane l'obiettivo per lo spazio europeo di sicurezza e di libera circolazione, ed è per questo che -condividendo le posizioni del relatore - chiediamo un prolungamento del mandato della Commissione affinché possa continuare a sviluppare il sistema SIS II. L'accoglimento, da parte del Consiglio dei ministri, della proposta portoghese, comporterà un ritardo nell'attuazione di SIS II. Non sarà un grandissimo ritardo e posso anticipare all'onorevole relatore e al Parlamento che, nel febbraio 2007, la Commissione presenterà una proposta definitiva per la data finale di sviluppo del sistema SIS II e che il ritardo non sarà superiore ai sei-otto mesi rispetto alla data originariamente stabilita; il che, tutto sommato, è accettabile, se si considera che nel frattempo i nuovi Stati membri avranno realizzato il successo politico costituito dalla partecipazione ad uno spazio europeo senza frontiere interne."@sl19
". Herr talman, mina damer och herrar! Först och främst måste jag tacka föredraganden Carlos Coelho för det fantastiska arbete han har utfört med dessa förslag och för hur snabbt vi fått betänkandena och har nått fram till kvällens plenardebatt. Många ledamöter känner till att ministerrådet (inrikes frågor) förra veckan enades kring några viktiga slutsatser. Slutsatserna bekräftade än en gång att andra generationen av Schengens informationssystem är EU:s främsta prioritet. Det är därmed uppenbart att kommissionens mandat i fråga om SIS II behöver utvidgas så att den kan fortsätta utveckla systemet i nära samarbete med medlemsstaterna. Ni ska också känna till att rådet har godkänt ett förslag till tillfällig lösning från den portugisiska regeringen som jag själv som talesman för kommissionen stöder Vi kallar förslaget SIS Ett för alla . På det här sättet får vi en mekanism som är utformad så att de nya medlemsstaternas inre gränser kan avskaffas under övergångsetappen till SIS II, samtidigt som vi behåller den ursprungliga tidsfrist som är satt till utgången av 2007. Förslaget får oss ändå inte att förlora huvudmålet ur sikte, det vill säga SIS II, som ger säkrare gränskontroller. Mekanismen befäster det slutresultat vi vill uppnå vid utgången av 2007, det vill säga slopade kontroller vid de inre gränserna till de nya medlemsstater som vi har bett ansluta sig till det utvidgade Schengenavtalet. Om dessa länder alltså uppfyller de säkerhetskriterier vid land- och sjögränser och flygplatser som krävs, vilket jag hoppas att de gör, kommer deras anslutning till EU att få en värdig politisk avslutning när de blir ett europeiskt inrikesområde utan gränskontroller som sträcker sig från Portugal till Litauen. Det blir en enorm politisk framgång för Europa. SIS II förblir i vilket fall vårt huvudmål. Systemet ger en högre säkerhetsnivå, blir ett bättre stöd för polismyndigheter med ansvar för kontroll och säkerhet och ger ett bättre skydd av personuppgifter tack vare ökad insyn och ansvarsskyldighet. Av dessa skäl kvarstår SIS II som målet för vårt europeiska område med säkerhet och fri rörlighet. I linje med föredragandens ståndpunkt ber vi därför om en förlängning av kommissionens mandat så att vi kan fortsätta utveckla SIS II. Det faktum att ministerrådet godkände det portugisiska förslaget kommer att leda till att genomförandet av SIS II försenas. Det blir ingen större försening och jag kan redan nu berätta för föredraganden och parlamentet att kommissionen i februari 2007 kommer att lägga fram ett förslag till slutdatum för utvecklingen av SIS II. Förseningen blir inte längre än sex till åtta månader från det datum som ursprungligen angavs. Sammantaget är det acceptabelt om man tänker på att de nya medlemsstaterna under tiden kommer att göra politiska framsteg när de går samman i ett europeiskt område utan inre gränser."@sv21
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"Franco Frattini,"5,19,15,1,18,14,16,11,13,12
"SIS One For All"7
"Vicepresidente della Commissione"5,19,15,1,18,14,16,11,13,12
"one 4 all"3
"one for all"5,19,15,1,18,14,16,11,2,13,17,12

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